EUROPA: DIGITAL SEVICE ACT

Lo scorso 23 aprile, il Consiglio e il Parlamento Europeo hanno raggiunto l’intesa su una proposta di Digital Service Act (Dsa), provvedimento che ha come finalità quella di estendere il diritto commerciale e il diritto civile alle piattaforme online. Secondo la presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen “ciò che è illegale offline sarà effettivamente illegale online nell’Unione Europea”.
Il Dsa si applicherà a tutti gli intermediari online, come i prestatori di servizi di hosting, motori di ricerca, piattaforme e mercati online. Gli obblighi imposti saranno proporzionati alla natura e alla portata dell’impatto dell’intermediario in questione, a partire dal numero di utenti che utilizzano il servizio.
➡️ NOVITA’ INTRODOTTE:
✅ disposizioni specifiche sul targeting, o pubblicità mirata basata sulla profilazione degli utenti. In particolare, non potranno essere profilati i minori né particolari soggetti fragili. (➡️ Target: gruppo di individui verso il quale l’impresa rivolge la propria azione commerciale. In pubblicità si intende un gruppo più o meno ristretto di consumatori al quale viene diretta preferenzialmente una determinata comunicazione pubblicitaria – ➡️ Targeting: processo che, a partire dagli obiettivi di marketing dell’impresa e attraverso una fase preliminare di analisi e segmentazione della domanda di mercato, consente di individuare i segmenti obiettivo (target) verso i quali orientare il marketing mix dell’impresa. In sostanza si tratta di individuare uno spazio di mercato ideale all’interno del quale collocare la propria offerta di prodotti e servizi.)
✅ divieto di ricorrere a modelli di dark pattern, cioè “percorsi” o “sistemi” oscuri in grado di manipolare le azioni degli utenti del web, spingendoli a fare cose indesiderate. ((I dark pattern sono in netto contrasto con il concetto di privacy e in particolare con la tutela e la protezione dei dati personali degli utenti che navigano sul web)
✅ obbligo per le piattaforme di rimuovere prontamente (sulla base delle leggi nazionali ed europee) contenuti illegali non appena esse ne vengano a conoscenza
✅ obbligo per i siti di vendita on line di verificare l’identità dei propri fornitori prima di vendere i loro prodotti.
La guerra in Ucraina ha indotto la Commissione Europea ai adottare misure proporzionate ed efficaci nei confronti delle piattaforme molto grandi che contribuissero alla diffusione di notizie false, propagandistiche e dannose per l’informazione. Le sanzioni, che verranno applicate dalla Commissione, potranno arrivare fino al 6% del fatturato delle tech.
Il tentativo delle istituzioni europee è quello di proteggere il cittadino digitale e riequilibrare il rapporto tra l’utente e le piattaforme. In attesa dell’approvazione definitiva da parte del Parlamento Europeo, il Digital Service Act costituisce sicuramente una rivoluzione per cittadini, aziende e grandi player digitali.

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Redazione

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