NAVE GC CP 420 “NATALE DE GRAZIA”

MESSINA.  Varata e presentata oggi a Messina la nuova Nave della Guardia Costiera,  la CP420 “Natale De Grazia”, intitolata al CF (CP)  Natale De Grazia, medaglia d’oro al merito di marina, che ha dedicato la sua vita per proteggere il mare. Morto 25 anni fa mentre indagava su un traffico di rifiuti radioattivi a bordo di navi mercantili nel Mediterraneo, il Comandante De Grazia era un Ufficiale della Guardia Costiera che ha fatto della sua vita una testimonianza di umanità e di coraggio e la cui storia, di amore per la legalità e per il mare, resta viva nel cuore di ognuno, cittadini e istituzioni. A lui – al suo impegno umano e professionale in difesa dell’ambiente – viene dedicata quest’oggi la nuova nave della Guardia Costiera, che potenzierà le capacità operative della componente navale del Corpo. La cerimonia di varo e di presentazione dell’unità si è svolta stamattina nei cantieri navali Intermarine di Messina, alla presenza del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino, e della Sig.ra Anna Vespia, – moglie  del defunto Comandante De Grazia –  madrina dell’evento. La CP420 è la prima motovedetta di una nuova classe di unità navali denominata “Angeli del Mare”, in onore del personale della Guardia Costiera che ha operato in mare con generosità e sacrificio. Navi – queste – progettate per la ricerca e il salvataggio in mare in condizioni meteo-marine avverse. Nave De Grazia – costruita negli stabilimenti di Messina, dai Cantieri Navali Intermarine di Sarzana – si distingue, inoltre, per essere una delle navi più grandi al mondo nella categoria SAR (Search and Rescue), nonché la più lunga imbarcazione “auto radrizzante” e inaffondabile mai costruita in Italia. Con i suoi 10 uomini di equipaggio, rappresenta il meglio dell’odierna tecnologia navale, con propulsione e strumenti di comunicazione all’avanguardia; un’imbarcazione di 33 metri con un sistema avanzato di comando e controllo che assicura maggiore autonomia, maggiori capacità ricettive e una migliore logistica per l’equipaggio e per il ricovero di naufraghi.  “Tenax pro maris salute”, il suo motto, incarna il senso del lavoro di De Grazia: “Ho lottato con tenacia per l’ambiente marino”. L’unità navale al comando del Tenente  di Vascello Massimiliano Quinto, è stata assegnata alla Capitaneria di Porto di Trapani.   CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA NAVE. Fiore all’occhiello della nostra GUARDIA COSTIERA, è stata realizzata presso i Cantieri Navali INTERMARINE (Rodriquez) di Messina, e presenta le seguenti caratteristiche principali: Lunghezza fuori tutto: 33.60 m; Larghezza: 8.15 m; Velocità: 31 kts; Autonomia: oltre 1000 miglia nautiche a 28 nodi; Notazioni di Classe: Croce di Malta, Search and Rescue, unrestrictednavigation, unsinkable, self rigthing. La Nave, risulta essere la più grande unità mai costruita per il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera con caratteristiche di autoraddrizzamento ed inaffondabilità, questa risulta infatti essere un prototipo unico al mondo, al quale si è potuto arrivare solo con il duro lavoro di ogni persona coinvolta nella sua realizzazione. L’unità è stata prima studiata in vasca navale presso il CNR – INSEAN di Roma, per determinarne e sceglierne le migliori caratteristiche idrodinamiche e di tenuta al mare e poi è stata seguita e coordinata durante la fase di redazione dei progetti esecutivi e costruzione direttamente da personale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Questa presenta una sala naufraghi con 50 posti a sedere, dotati di sistemi di ritenuta contro il ribaltamento, una infermeria, un locale svestizione ed igienizzazione, un sistema di sanificazione ambienti tramite ozonizzatore, una cucina, una dinette, quattro cabine equipaggio oltre a vari locali tecnici. E’ dotata dei più avanzati sistemi di navigazione, comunicazione e di scoperta, oltre ad essere equipaggiata da radar in banda X-rayed Sierra allo stato solido, per la riduzione dell’Human Hazard. E’ realizzata completamente in lega leggera di alluminio ed è dotata di una plancia di comando e di una controplancia sopraelevata per agevolare le operazioni di ricerca e soccorso, dove è posizionato anche un sistema di comando amovibile, per consentire al comandante di poter spostarsi in tale zona ed avere un perfetto controllo dell’unità. I sistemi di propulsione sono composti da due idrogetti KONSGBERG asserviti da due motori di propulsione MTU da 1’790 kW ciascuno ed un BowThruster MARYNSISTEM da 55 kW, oltre a due diesel generatori da 85 kW ciascuno per le utenze di bordo ed un sistema di sicurezza che permette, anche senza diesel generatori, di avere comunque un’autonomia elettrica residua di 30 minuti. La nave è dotata di una rescue zone a poppa, con relative aperture laterali ed una gru, due aperture laterali a centro nave, per operazioni di polizia marittima ed un sistema di nebulizzazione di acqua in caso di avvicinamento ad unità in fiamme per prestare soccorso in caso di incendi, unitamente ad un cannone antincendio posto a prora. E’ dotata dei più avanzati e moderni sistemi per salvataggio e recupero uomo in mare, studiati appositamente da e per il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, oltre ad una piccola unità di appoggio. Questa può effettuare in sicurezza operazioni Vertep, con recupero di eventuale infortunato a mezzo elisoccorso direttamente dal ponte controplancia. Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) è  il Sottotenente di Vascello Giuseppe Pellizzeri  – Ingegnere Navale – che ha curato e seguito la realizzazione dei progetti esecutivi e tutta la costruzione e collaudo dell’Unità.

/ 5
Grazie per aver votato!

Redazione

BLOG fondatto e curato da Angelo RUBERTO, Avvocato Penalista del Foro di Bologna, Presidente dell’Associazione “Rete Nazionale Forense”. Il fondatore del sito, al momento non ha intenzione di registrare questa testata giornalistica online poiché tale registrazione è necessaria solo per coloro che intendono ottenere contributi statali, secondo quanto previsto dall’articolo 7, comma 3, decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70. ©2018-2024 Tutti i Diritti Riservati