BOZZA NUOVO DPCM: EVITARE GLI SPOSTAMENTI TRA COMUNI

Terapie intensive prossime al collasso, turni straordinari (gratis) per medici e infermieri.  Non si arresta la curva del contagio, nella giornata di ieri si sono registrati quasi 20mila casi di Coronavirus in 24 ore e 151 morti .  Il Presidente del Consiglio Conte ed il governo sono al lavoro per il varo di un nuovo Dpcm, contenente misure ulteriormente restrittive: “Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale”. Nella mattinata di ieri il presidente del Consiglio ha incontrato il Comitato tecnico Scientifico, e le Regioni. Dalla bozza che circola emerge, che tra le maggiori raccomandazioni, vi sia quello di non spostarsi da un comune all’altro salvo per comprovate esigenze.  Fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenzadomicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune;  Sospesi teatri, cinema spettacoli, discoteche Sono invece consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale:  sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto;  restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso» (…) «Sono vietate le sagre, le fiere e gli altri analoghi eventi. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale, previa adozione di Protocolli validati dal Comitato tecnico-scientifico di cui all’ art. 2 dell’ordinanza 3 febbraio 2020, n. 630, del Capo del Dipartimento della protezione civile, e secondo misure organizzative adeguate alle dimensioni ed alle caratteristiche dei luoghi e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro; Scuola, primo ciclo resta in presenza : L’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione – materna, elementari e medie – e per i servizi educativi per l’infanzia continuerà a svolgersi in presenza. Le scuole superiori adotteranno una Dad pari al 75% delle attività e dunque un 25% in presenza su tutto il territorio nazionale, uniformando le ordinanze regionali; Ristoranti bar, pub, sospesi la domenica e giorni festivi, gli altri giorni aperti dalle 05,00 alle 18,00;  a decorrere dal 26 ottobre 2020, le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono sospese la domenica e i giorni festivi; negli altri giorni le predette attività sono consentite dalle ore 5.00 fino alle 18.00; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico ; resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti; Possibile che il Governo consenta ai ristoranti di restare aperti la domenica a pranzo;  Possibile chiusura delle piazze dalle 21: “Delle strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, può essere disposta la chiusura al pubblico, dopo le ore 21,00, fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private”.

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