L’ammiraglio Luca Sancilio, Direttore Marittimo del Friuli Venezia Giulia e Comandante del Porto, dopo quattro anni lascia Trieste, al suo posto arriva il Capitano di Vascello Vincenzo Vitale, siciliano di Milazzo, Capo Ufficio Direzione Marittima della Liguria. Il Comandante Vitale, già capitano di lungo corso e comandante di navi mercantili, nel 1987 Vitale si è arruolato nel corpo delle Capitanerie di porto, da Guardiamarina, frequentando per un anno l’Accademia navale di Livorno. Nel corso della sua carriera, ha guidato l’Ufficio Circondariale Marittimo di Porticello e, le Capitanerie di Porto di Marina di Carrara e Savona. Docente di politiche Strategiche di gestione del personale, di Servizi Tecnici Marittimi, di Opere Marittime e Portuali presso l’Accademia Navale di Livorno. Nel corso della sua carriera ha svolto numerosissimi incarichi e, si è occupato dei più gravi incidenti navali per conto del Ministero dei Trasporti quale membro dell’Organismo Investigativo sui Sinistri Marittimi, indagando fra gli altri sul caso Costa Concordia. Ha redatto i Report in lingua inglese, delle inchieste tecniche di sicurezza relative ai seguenti incidenti: Costa Concordia, Costa Allegra, Gelso M., Grande Europa, Grande Colonia, Mariolina Bottiglieri, Repubblica di Roma. Gli atti sono stati depositati presso l’IMO e la CE. Ha partecipato, a partire dal Giugno 2013, a tutti i Comitati MSC tenutesi all’IMO, ed all’Accident Investigation SubComittee, per supportare la Delegazione Italiana sulle proposte di miglioramento delle condizioni di sicurezza delle navi passeggeri, redatte a conclusione del Report d’inchiesta, dallo stesso Vitale, e fatte proprie dall’Amministrazione di Bandiera d’Italia. L’ammiraglio Luca Sancilio, laureato in giurisprudenza all’Università degli Studi di Roma nel 1983 con 110 e lode, è in servizio nel Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera dal 1985 prima quale Ufficiale di complemento, poi in servizio permanente effettivo l’anno successivo frequentando il corso di Ufficiale a nomina diretta con primo incarico alla Capitaneria di Porto di Pescara. Ha guidato l’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio e, le Capitanerie di Porto Termoli e Siracusa. Ha prestato servizio anche al Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto ed, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’Ufficio legislativo per circa sette anni e dello Stato Maggiore della Marina. Dopo Trieste, dove era arrivato nell’aprile 2016, andrà a Roma al Quinto Reparto dello Stato Maggiore della Difesa e nel lasciare la città dice con un filo di emozione che Triste l’ha colpito per la “Solidarietà, cultura e civiltà, è una città speciale”.
