Con ordinanza n. 27 del 30 aprile 2020 il Presidente della Giunta Regionale delle Marche – Luca Ceriscioli – ha dettato disposizioni per la prossima stagione balneare, ordinanza entrata in vigore il 04 maggio scorso. L’ordinanza si compone di 4 articoli e la sua violazione comporta la sanzione amministrative di euro 400, 000 così come previsto dal Decreto legge n. 19 del 25 marzo 2020. Sono consentite le passeggiate sulla spiaggia ma devono essere svolte in maniera individuale, nel rispetto del distanziamento sociale e delle norme sul contenimento della diffusione del virus Covid-19. Sono vietati gli assembramenti e le soste sull’arenile. Per il Contrammiraglio Enrico Moretti, Direttore Marittimo delle Marche e Capo del Compartimento Marittimo di Ancona “Bagni vietati, non ci sono interpretazioni mediane“. Nell’interpretazione dell’ordinanza è intervenuto anche il segretario generale di Palazzo Raffaello Deborah Giraldi che ha precisato: «Accesso alle spiagge sì, bagni non consentiti»
TUTTAVIA NEL RISPETTO DELLE SEGUENTI INDICAZIONI SI POTREBBE USUFRUIRE IN SICUREZZA DELLE SPIAGGE E DEL MARE:
1) REGISTRAZIONE E ORARI PER INGRESSI SCAGLIONATI
Gli accessi dovranno avvenire in modo ordinato per prevenire gli assembramenti. È auspicabile una pianificazione del check-in per fasce orarie favorendo la prenotazione attraverso modalità informatiche in modo da acquisire tutta la documentazione necessaria in via preventiva e rendere il check-in più spedito: la registrazione dell’arrivo dei clienti è funzionale per rintracciare contatti a seguito di contagi.
2) PAGAMENTI PREFERIBILMENTE CON CARTE DI DEBITO E CREDITO
Il personale addetto al ricevimento e all’accompagnamento dei clienti dovrà essere dotato di dispositivi e attrezzature di protezione nelle postazioni di lavoro che limitino il contatto (mascherine o schermature facciali). Evitare la l’utilizzo di monete e banconote ed effettuare i pagamenti elettronica con carte di credito, bancomat .
3) DISTANZE 5 MT TRA LE FILE E 4,50 MT TRA OMBRELLONI
Per la stagione 2020 le distanze sono di 5 metri tra le file e a 4,50 tra gli ombrelloni. In caso di utilizzo di altri sistemi di ombreggio andranno comunque garantite aree di distanziamento equivalenti a quelle garantite dal posizionamento degli ombrelloni; la misura di un metro va garantita tra la proiezione di un sistema di ombreggio e l’altro. Le distanze interpersonali sono derogate per i membri del nucleo familiare.
4) VIETATA QUALSIASI ATTIVITA’ SPORTIVA SULLA SPIAGGIA
Saranno rigorosamente vietate le attività ludico sportive quali beach volley, calcetto, bocce, ping-pong, biliardino, le aree gioco per bambini, le vasche idromassaggio, le piscine che non consentono il prescritto distanziamento sociale. Vietate anche le aree comuni di gioco (per esempio il gioco delle carte) o destinate al pranzo al sacco dei bagnanti.
5) DISTANZIAMENTO ANCHE DENTRO L’ACQUA. GLI ASSISTENTI BAGNANTI RESPONSABILI DEL CONTROLLO DEL RISPETTO DEL DISTANZIAMENTO.
Anche l’attività di balneazione dovrà rispettare le regole relative al distanziamento sociale senza mai derogare alle distanze consentite. I bagnini di salvataggio avranno l’obbligo di vigilare e nella fase di accesso al mare dovrà essere prevista una regolamentazione degli accessi in modo da mantenere sempre il distanziamento. (A tale proposito sarebbe il caso che gli assistenti bagnanti prima dell’inizio della stagione balneare facessero dei corsi di formazione per aggiornare le proprie competenze anche in materia di norme anti Covid-19)
6) SANIFICAZIONE
Garantire una pulizia giornaliera, con i normali detergenti delle varie superfici e arredi di cabine e aree comuni. E ancora: sanificazione regolare e frequente con igienizzante a base di cloro di attrezzature quali sedie, lettini e servizi igienici, limitando l’utilizzo di strutture (docce, spogliatoi) per le quali non è possibile assicurare la disinfezione intermedia.
7) TELI, DOCCIA E IGIENIZZANTI. REGOLE DOPO IL BAGNO
Distanziamento sociale in ogni circostanza, anche durante l’utilizzo di docce e servizi igienici. Limitazione del contatto con sabbia, scogli e terreno, attraverso l’utilizzo di lettini, sdraie, teli. Lavaggio dei teli frequenti, almeno a 60°C, obbligo di doccia immediatamente dopo la balneazione, utilizzando saponi ecocompatibili per la pulizia di mani e viso.
8) DIVIETO DI INTRATTENIMENTI E SERATE DANZANTI.
Vietare tutte le attività di animazione (feste, balli di gruppo, merende collettive) che favoriscano assembramenti di persone.
9) DIVIETO DI SCAMBIARSI I LETTINI
Assicurare la non promiscuità nell’uso di lettini, sdraie altre attrezzature, con divieto di scambiare le attrezzature tra ombrellone e ombrellone. All’ingresso delle aree adibite a servizi igienici, docce e aree comuni, dovrà essere messa a disposizione dei clienti una dotazione di disinfettanti per l’igiene delle mani, in modo da detergersi prima dell’utilizzo dei servizi e all’uscita.
10) PERCORSI DEDICATI PER GLI SPOSTAMENTI
La regolamentazione degli accessi e degli spostamenti sulle spiagge e negli arenili dovrà essere predisposta e attuata anche attraverso percorsi dedicati e attraverso attrezzature che possano garantire il distanziamento sociale.
11) VIETARE L’ACCESSO SULLE SPIAGGE DALLE 23.00 ALLE 06.00
A tale scopo, Prefettura , Comuni delle Marche e Uffici Marittimi (Capitanerie di Porto – Guardia Costiera) dovrebbero emettere ordinanze di divieto di accesso alle spiagge nelle ore notturne per ragioni di sicurezza e pubblica incolumità dalle ore 23 fino alle 6 limitatamente alle aree in concessione demaniale, per non vanificare le attività di sanificazione adottate dai titolari degli stabilimenti balneari.
12) BAR E RISTORAZIONE SECONDO IL REGOLAMENTO
I servizi di bar e di ristorazione forniti nell’ambito dello stabilimento balneare dovranno seguire le linee guida e le disposizioni normative specifiche per la categoria. In caso di consumo di bevande o pasti sotto l’ombrellone/gazebo, dovranno essere osservate le disposizioni relative alle distanze avendo cura di pulire le attrezzature e di gettare la spazzatura.
13) I PIÙ PICCOLI A RISCHIO, ATTENZIONE ALLA SABBIA
Starnutire e tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie e limitando il rilascio di escreti in acqua (in nessun caso in acque basse e in prossimità della battigia); I genitori devono vigilare sul rispetto delle norme comportamentali da parte dei bambini, in quanto soggetti a maggior rischio di venire in contatto con la sabbia, portando poi le mani in bocca.
14) REGOLE DA AGGIORNARE IN CASO DI NECESSITÀ
Le linee guida saranno aggiornate, integrate o modificate sulla base dell’evoluzione delle disposizioni del governo, dell’evoluzione dello scenario epidemiologico e di eventuali indirizzi di carattere tecnico-scientifico di livello nazionale o internazionale.