“Ho attivato la procedura affinché il Capitano Natale De Grazia venga insignito della medaglia d’oro ambientale, la benemerenza più alta della Repubblica italiana, per il suo impareggiabile impegno come servitore dello Stato e per aver dedicato la sua vita fino in fondo per una causa come la tutela dell’ambiente”. Lo ha annunciato il ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa nel corso di un question time alla Camera. “Con le sue inchieste sul traffico dei rifiuti e sulle navi a perdere in Calabria ha aperto un cono di indagini su una questione estremamente delicata. Sorgono ancora dubbi sulla sua scomparsa e su questo bisogna fare chiarezza. Alla luce delle sue indagini e per farne delle nuove, per capire tecnicamente che cosa c’è effettivamente in quelle aree e che cosa è accaduto, ho stanziato 1 milione di euro, messo a disposizione dalla nuova Direzione generale mare del ministero dell’Ambiente. Il ricordo e la commemorazione hanno bisogno anche della verità”. Natale De Grazia già MEDAGLIA D’ORO “ALLA MEMORIA” al MERITO DI MARINA (EX BENEMERENZA MARINARA) concessagli da Presidente Azeglio Ciampi, con la seguente motivazione “Il Capitano di Fregata (CP) Spe r.n. Natale DE GRAZIA ha saputo coniugare la professionalità, l’esperienza e la competenza marinaresca con l’acume investigativo e le conoscenze giuridiche dell’Ufficiale di Polizia Giudiziaria, contribuendo all’acquisizione di elementi e riscontri probatori di elevato valore investigativo e scientifico per conto della Procura di Reggio Calabria. La sua opera di Ufficiale di Marina è stata contraddistinta da un altissimo senso del dovere che lo ha portato, a prezzo di un costante sacrificio personale e nonostante pressioni ed atteggiamenti ostili, a svolgere complesse investigazioni che, nel tempo, hanno avuto rilevanza a dimensione nazionale nel settore dei traffici clandestini ed illeciti operati da navi mercantili. Il comandante De Grazia è deceduto in data 13.12.1995 a Nocera Inferiore per “Arresto cardio-circolatorio”, mentre si trasferiva da Reggio Calabria a La Spezia, nell’ambito delle citate indagini di “Polizia Giudiziaria”. Figura di spicco per le preclare qualità professionali, intellettuali e morali, ha contribuito con la sua opera ad accrescere e rafforzare il prestigio della Marina Militare Italiana”. La medaglia fu consegnata alla moglie del Comandante De Grazia il 4 dicembre 2004, nel corso della cerimonia del giuramento degli allievi dell’Accademia Navale di Livorno. Il Comandante De Grazia, nato a Reggio Calabria – capitano di lungo corso della marina mercantile -, dopo un periodo di navigazione sulle navi mercantili frequenta l’Accademia Navale di Livorno nell’anno 1983 con il grado di Guardiamarina a nomina diretta. Al termine del periodo di formazione, tra il 1984 ed il 1991 presta servizio prima presso la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina e dopo alla Capitaneria di Porto di Reggio Calabria. Nel 1991 con il grado di Tenente di Vascello assume l’incarico di Capo dell’Ufficio Circondariale Marittimo e Comandante del Porto di Carloforte (Cagliari). Nel 1994, torna nuovamente Reggio Calabria da ufficiale superiore e, collabora attivamente con il pool investigativo della Procura della Repubblica di Reggio Calabria in una inchiesta relativa ad un traffico di rifiuti tossici, radioattivi.
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