VIOLENZA CONTRO GLI OPERATORI SANITARI. IL SENATO APPROVA

Il Senato approva con 237 voti favorevoli,  il disegno di legge n. 867, recante disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni. Il provvedimento passa ora all’esame della Camera. Il provvedimento è stato approvato nel testo già licenziato dalla Commissione Sanità del Senato il 9 luglio scorso. Nel dettaglio il disegno di legge prevede:

  1. l’istituzione di un osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie.
  2. stabilisce pene aggravate per i casi di lesioni personali gravi o gravissime cagionate a personale esercente una professione sanitaria o socio-sanitaria o a incaricati di pubblico servizio, nell’atto o a causa dell’adempimento delle funzioni o del servizio presso strutture sanitarie o socio-sanitarie, pubbliche o private.  Gli aggressori rischiano la reclusione da 4 a 10 anni per lesioni gravi e da 8 a 16 anni per lesioni gravissime, con un aggravamento di pena rispetto agli stessi reati (articolo 583 del Codice penale) puniti con il carcere da 3 a 7 anni per lesioni gravi e da 6 a 12 per quelle gravissime.
  3. inserisce tra le circostanze aggravanti comuni del reato l’avere commesso il fatto con violenza o minaccia in danno degli esercenti le professioni sanitarie o socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni.
  4. esclude, nei casi in cui siano commessi con violenza o minaccia in danno dei soggetti summenzionati nell’esercizio delle loro funzioni, i reati di percosse e lesione personale dall’ambito delle fattispecie punibili solo a querela della persona offesa.

Per il Ministro della sanità, Roberto Speranza: “Oggi dal Senato è arrivata una prima importante risposta con voto all’unanimità. È la strada giusta su cui continuare a lavorare” 

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Redazione

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