NOMINATA COMMISSIONE VIA-VAS

 

 

 

 

 

 

 

 

A seguito di avviso pubblico, nominata la commissione Via-Vas. Per il ministro dell’ambiente “Una commissione importantissima perché effettua le valutazioni di impatto ambientale dei progetti, delle opere, dalle trivellazioni ai grandi impianti industriali, per intenderci. Ebbene, quella che fino ad oggi ha operato era stata nominata più di dieci anni fa. Scaduta, ma non rinnovata e sulle nuove nomine decretate nella scorsa legislatura c’erano state inchieste e rilievi della Corte dei Conti”. Della commissione fanno parte  economisti e medici oltre ai sempre presenti giuristi.  Nel 2014 e nel 2015 le precedenti nomine effettuate nella scorsa legislatura furono bocciate dalla Corte dei Conti per scarsa trasparenza nella selezione. Da qui, nel 2018, la scelta del ministro dell’Ambiente Sergio Costa di avviare una procedura trasparente con una call pubblica e commissioni selezionatrici. “Sono felice di annunciare che i nuovi 40 commissari sono pronti ad entrare in azione per il bene del Paese”.

 La Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) nazionale viene introdotta in Italia sulla base di norme transitorie che traggono origine da quanto definito dall’art. 6 della legge 394/86 istitutiva del Ministero dell’Ambiente e conformemente alla direttiva del Consiglio della Comunità Europea n. 85/337 del 1985 modificata ed integrata dalla direttiva CEE 97/11. Secondo la normativa comunitaria i progetti che possono avere un effetto rilevante sull’ambiente, inteso come ambiente naturale e ambiente antropizzato, devono essere sottoposti a valutazione di impatto ambientale.

La Valutazione Ambientale Strategica (VAS) viene introdotta a livello comunitario dalla Direttiva Europea 2001/42/CE che riguarda “la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente naturale”. La Valutazione Ambientale Strategica opera, infatti, sul piano programmatico con l’obiettivo di perseguire la sostenibilità ambientale delle scelte contenute negli atti di pianificazione ed indirizzo che guidano la trasformazione del territorio. In particolare la valutazione di tipo strategico si propone di verificare che gli obiettivi individuati nei piani siano coerenti con quelli propri dello sviluppo sostenibile, e che le azioni previste nella struttura degli stessi siano idonee al loro raggiungimento.

L’Italia ha recepito le direttive europee in materia ambientale attraverso il decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in materia ambientale” successivamente modificato con decreto legislativo n. 4 del 16 gennaio 2008.

Questa la composizione della Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale Via-Vas:
Area ambientale: ing. Luigi Boeri, ing. Giorgio Cesari, prof. ing. Giovanni De Marinis, prof. ing. Mario Grosso, ing. Lorenzo Lombardi, prof. ing. Antonio Messineo, prof. ing. Francesco Pirozzi, prof. ing. Adriana Del Borghi, prof. ing. Maurizio Giugni, prof. ing. Monica Pasca, ing. Bernardo Sera, prof. Roberto Danovaro, dott.ssa Simona Rania, dott.ssa Concetta Fabozzi, arch. Paola Andreolini, dott. Vincenzo Chiera, arch. Carmela Melania Cavelli, dott. Gian Marco Luberti, dott.ssa Antonella Buccianti, dott. Giorgio Galotti, prof.ssa Albina Colella, dott. Lorenzo Ciccarese, dott. Mauro Rotatori, dott. Gianluigi De Gennaro, dott. Marco Marchetti.
Area giuridica: cons. Massimiliano Atelli, avv. Paola Brambilla, prof. avv. Ginevra Cerrina Feroni, cons. Alfredo Montagna, prof. avv. Tommaso Edoardo Frosini, prof. Elda Turco, cons. Maria Grazia Vivarelli, prof. Gabriella De Giorgi.
Area economica: prof. Massimo Ciambotti, dott. Arturo Siniscalchi, prof. Stefania Tonin, prof. Carlo Giacomini.
Area salute pubblica: prof. Giorgio Assennato, dott.ssa Maria Grazia Petronio, prof. Annamaria Panico
I Commissari durano in carica quattro anni a decorrere dalla data di insediamento della Commissione.

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