L’UE è composta dal parlamento europeo, dal consiglio europeo, dal consiglio dell’unione europea e dalla commissione europea. Il parlamento europeo, eletto direttamente dal popolo con il sistema proporzionale e con lo sbarramento al 4%, rappresenta i cittadini degli stati facenti parte dell’Ue. ll Consiglio Europeo, costituito da ministri dei governi nazionali di tutti gli Stati membri, fissa gli orientamenti politici generali dell’UE, ma non ha il potere di legiferare. Alle riunioni partecipano i ministri competenti per gli argomenti discussi. Ogni sei mesi un diverso paese membro assume la cosiddetta Presidenza dell’UE, ossia presiede le riunioni del Consiglio e fissa l’indirizzo politico generale. La Commissione europea, organo esecutivo, è nominata dai governi nazionali. Alla funzione legislativa partecipano solo il parlamento europeo, che rappresenta i cittadini dell’UE ed è eletto direttamente da essi; il consiglio dell’unione europea, che rappresenta i governi dei singoli Stati membri; la presidenza del Consiglio è assicurata a rotazione dagli Stati membri; la Commissione europea, che rappresenta gli interessi dell’Europa nel suo complesso. La commissione europea è l’organo esecutivo dell’UE, che rappresenta e difende gli interessi dell’Europa nel suo complesso. Essa prepara le proposte per la nuova normativa europea, che presenta quindi al Parlamento europeo e al Consiglio; gestisce il lavoro quotidiano per l’attuazione delle politiche UE e l’assegnazione dei fondi; vigila sul rispetto della legislazione e dei trattati europei e può procedere contro coloro che ne violano le norme, deferendoli, se necessario, alla Corte di giustizia. La Commissione è composta da 27 persone, una per ciascuno Stato membro. Il Presidente della Commissione è scelto dai governi dell’Unione e confermato dal Parlamento europeo. Il presidente e i membri della Commissione sono nominati per un periodo di cinque anni, che coincide con la legislatura del Parlamento europeo e devono ottenere, prima di assumere l’incarico, la fiducia del parlamento europeo. Tra il 23 ed il 26 maggio nei 27 paesi dell’unione europea si voterà per eleggere il nuovo parlamento europeo ed interesserà 400 milioni di cittadini europei di cui oltre 51 milioni italiani. Il nuovo parlamento europeo sarà composto di 705 parlamentari di cui 76 italiani. Si possono esprimere tre preferenze rispettano la rappresentanza di genere pena l’annullamento del voto. Per la prima volta non parteciperà al voto la Gran Bretagna. Il voto è facoltativo tranne che per il Belgio, Cipro, Grecia e Lussemburgo dove è obbligatorio recarsi alle urne. Da ultimo sono organismi dell’Ue la corte di giustizia, la corte dei conti, la banca centrale europea e banca europea per gli investimenti. Il parlamento europeo e la banca centrale europea sono presiedute da due italiani Antonio Tajani e Mario Draghi. Il parlamento europeo ha sede a Strasburgo ed è stato eletto per la prima volta nel 1979; la commissione europea ha sede a Bruxelles, la corte di giustizia europea ha sede in Lussemburgo, la banca centrale europea ha sede a Francoforte. ATTI LEGISLATIVI: (votati dal Parlamento e dal Consiglio) 1.Leggi europee (ex regolamenti): rivolte a stati e cittadini sono direttamente applicabili in tutti gli stati membri; 2.Leggi quadro europee (ex direttive): rivolte agli stati che debbono successivamente predisporre un’apposita legislazione nazionale. ATTI NON LEGISLATIVI (adottati da Consiglio Europeo, Commissione, Consiglio e BCE) 1.Regolamenti europei (strumenti attuativi comunque vincolanti); 2.Decisioni (rivolte a soggetti determinati e sono vincolanti); 3.Raccomandazioni (non vincolanti); Pareri (non vincolanti).