I sistemi portuali dispongono ora di un strumento importante per migliorare la sostenibilità ambientale. In attuazione dell’articolo 4 bis della legge 28 gennaio 1994, n. 84 “Riordino della legislazione in materia portuale”, sulla Gazzetta Ufficiale n. 301 del 29 dicembre 2018 è stato pubblicato l’avviso relativo all’emanazione del decreto n. 408 del 17 dicembre 2018 del direttore generale per il clima e l’energia del Ministero dell’ambiente, della tutela del territorio e del mare, di concerto con il direttore generale per la vigilanza sulle autorità portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo e per le vie d’acqua interne del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di adozione delle Linee Guida per i Documenti Energetico Ambientali dei Sistemi Portuali (DEASP). Le Linee Guida mirano a promuovere la sostenibilità energetico-ambientale in un ambito strategico del Paese al fine di minimizzarne gli impatti. In considerazione del loro carattere innovativo, lo strumento snello e operativo delle Linee Guida potrà essere vagliato ed eventualmente aggiornato ogni tre anni, al fine di garantirne la coerenza con l’evoluzione tecnologica e normativa. Il documento è finalizzato a ridurre i consumi di combustibili fossili e, quindi, le emissioni di CO2, migliorare la qualità della vita delle popolazioni limitrofe e dei lavoratori dei porti, ed aumentare la competitività dei sistemi portuali. Questo è quanto contenuto in un comunicato stampa del ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.