Pubblichiamo la lettera aperta del presidente Federbalneari Italia alle associazioni di categoria. “Cari colleghi presidenti, mi pregio di scrivervi per condividere con voi la conclusione di un iter che ci ha visti molto esposti per oltre dieci anni. È noto a tutti che, attraverso il conseguimento normativo di un periodo di 15 anni di proroga di durata delle nostre concessioni, abbiamo acquisito quella serenità che il settore merita. Ma proprio da oggi ha inizio un nuovo percorso di lavoro che le rappresentanze dei concessionari balneari non potranno disattendere, poiché si tratta di completare, entro quattro mesi, quanto licenziato dal parlamento italiano. A tale proposito credo sia opportuno dar vita al “Parlamento del turismo balneare italiano”, con l’obiettivo di concorrere tutti insieme a scrivere e promuovere quella corretta regolamentazione del nostro settore, cardine principale della norma di riordino, che oggi manca ancora e garantendo formalmente e in modo ordinato le esigenze dei nostri concessionari al tavolo istituzionale che sarà presto approntato dal governo. Le questioni ancora da affrontare e risolvere sono ormai note alla nostra platea: i canoni, i tempi di ammortamento, le regole urbanistico-edilizie, i piani della costa, la riforma del Codice della navigazione, l’Iva, l’Imu e altre tematiche che ci riguardano da vicino. Mi accingo pertanto a concludere questa missiva aperta, esortandovi con pervicacia a lavorare insieme sin da subito, poiché molto presto ci ritroveremo tutti a dare prova di maturità e coesione, prendendo decisioni importanti per il futuro del turismo balneare italiano, da troppi anni fermo al palo per motivi contingenti”. di Renato Papagni (Presidente Federbalneari Italia) Fonte: MondoBalneare.com
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