Conferenza stampa al Senato di presentazione del disegno di legge presentato dalla senatrice Gabriella GIAMMANCO in materia di competenza territoriale in caso di reati informatici, dove è stata evidenziata la necessità di modificare l’attuale normativa che disciplina questa fattispecie di reato: attualmente il codice di procedura penale prevede che il foro competente per dirimere questo tipo di controversie sia quello del luogo in cui si è consumato il reato. La legge, però, parte dal presupposto che autore e vittima si trovino nello stesso luogo. Nel caso dei reati a distanza, invece, autore e vittima del reato il più delle volte si trovano a svariate centinaia di chilometri l’una dall’altro e il fatto che il processo si svolga nel tribunale del luogo in cui si è consumato il reato va a sfavore della parte offesa. In questo modo, infatti, la vittima del reato informatico, oltre al danno, deve subire anche la beffa di sostenere tutte le spese e gli oneri di spostamento per partecipare al processo che si svolge in un’altra città e ciò è, spesso, causa di rinuncia a procedere per ottenere giustizia. Con il disegno di legge GIAMMANCO si propone di modificare il foro competente, in caso di reati informatici, prevedendo quello del luogo di residenza o dimora abituale della vittima del reato. (Sen Gabriella GIAMMANCO)
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