Il presidente dell’ordine degli Avvocati di Trani scrive al Ministro Nordio per rappresentare le gravi criticità di cui soffre il Giudice di Pace di Trani. Con la nota l’Avv. Francesco Logrieco, dando seguito alle decisioni assunte nel corso di una assemblea degli iscritti, ha inteso rappresentare il malessere dell’Avvocatura tranese rispetto al funzionamento di questo importante presidio di giurisdizione. L’Ufficio del Giudice di Pace di Trani annovera nella pianta organica n. 6 Giudici.
LA LETTERA, del 5 maggio, è indirizzata al Ministro Carlo NORDIO, per conoscenza al Presidente f.f. del Tribunale di Trani Dr. Giuseppe RANA.
“Ill.mo Sig. Ministro, a seguito dl attività di monitoraggio degli Uffici Giudiziari del Circondano del Tribunale di Trani, sono emerse gravi criticità presso l’Ufficio circondariale del Giudice di Pace di Trani, che ne rallentano il funzionamento e che necessitano di un intervento urgente per evitarne i collasso. L’ufficio del Giudice di Pace è interessato da una cronica carenza di personale amministrativo, tenuto conto che la pianta organica prevede 12 dipendenti, ma a decorrevi dal prossimo 1 luglio resterà in servizio solo un dipendente (il funzionario Dr. Vincenzo MISINO) , oltre tre dipendenti applicati o distaccati da altri uffici, a tempo determinato. Con la precisazione che la pianta organica risale al periodo precedente alla cosiddetta revisione della geografia giudiziaria ex D. L.gs 156 del 2012 , allorquando il bacino di utenza del Giudice di Pace di Trani era di circa 60.000 abitanti, ascesi a 250.000 dopo l’accorpamento degli uffici soppressi di Molfetta, Ruvo di Puglia-Terlizzi e Minervino Murge-Spinazzola. La carenza di personale e l’insufficienza della pianta organica è stata evidenziata anche nella relazione finale dell’Ispezione ordinaria ministeriale eseguita nel 2017. La cosiddetta riforma Cartabia aggraverà ulteriormente le problematiche denunciate, per cui il collasso dell’Ufficio non è probabile, ma sicuro! Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trani in attuazione delle prerogative attribuitegli dalla legge 247 del 2012, art. 29, ed a tutela del diritto del cittadini ad una giurisdizione efficiente, giusta e rapida, si rivolge al Ministro affinché voglia disporre le opportune iniziative per sopperire alle carenze di personale amministrativo nell’Ufficio del Giudice di Pace di Trani ed assicurare la continuità dei servizi relativi alla Giustizia, civile e penale”.