IL COMANDANTE NATALE DE GRAZIA: “IL CAPITANO UMANO”

Si è svolta nella giornata di ieri,  in modalità online,  sulla piattaforma meet. Google con le medesime modalità adottate negli eventi precedenti, la conferenza sulla figura del Comandante Natale de Grazia, ex alunno dell’istituto Nautico, dove ha conseguito il diploma ed integerrimo ufficiale, la cui morte, avvenuta nel dicembre del 1995, rimane piena di dubbi. Ad organizzare l’evento, seguito live streaming, rivolto agli studenti delle quarte e quinte classi, L’ITTL Caio Duilio. L’iniziativa rientra nell’ambito dei lavori di Educazione civica, portati avanti nel corso dell’anno scolastico dai docenti di Diritto dell’istituto, rappresentati nell’occasione dalla professoressa Antonella Mauro. Presente anche la Dirigente scolastica professoressa Maria Schiro’. Al tavolo dei relatori il Contrammiraglio Antonio Samiani, che, tra un aneddoto e l’altro, ha tracciato il profilo umano e professionale di Natale De Grazia. A presentare l’ufficiale, il suo impegno professionale e le circostanze, mai chiarite, che portarono alla sua morte, che ancora oggi, a distanza di quasi ventisei anni, rimane avvolta nel mistero, le relative indagini sulle navi dei veleni, sui rifiuti tossici e il ruolo della criminalità organizzata e delle istituzioni deviate, il dott. Andrea Carni’ ricercatore universitario, membro di Legambiente Calabria e autore del libro “Cose storte”. Tra le onorificenze ricevute dallo sfortunato Capitano di Fregata (CP), oltre alla cittadinanza onoraria della città di La Spezia, anche la Medaglia d’oro al valor di Marina alla memoria “per aver saputo coniugare la professionalità, l’esperienza e la competenza marinaresca con l’acume investigativo e le conoscenze giuridiche dell’Ufficiale di Polizia Giudiziaria, contribuendo all’acquisizione di elementi e riscontri probatori di elevato valore investigativo e scientifico per conto della Procura di Reggio Calabria”. “La sua opera di Ufficiale di Marina – come ricordato nel corso della tavola rotonda – è stata contraddistinta da un altissimo senso del dovere che lo ha portato, a prezzo di un costante sacrificio personale e nonostante pressioni ed atteggiamenti ostili, a svolgere complesse investigazioni che, nel tempo, hanno avuto rilevanza a dimensione nazionale nel settore dei traffici clandestini ed illeciti operati da navi mercantili”. “Figura di spicco per le qualità professionali, intellettuali e morali – il comandante De Grazia – ha contribuito con la sua opera ad accrescere e rafforzare il prestigio della Marina Militare Italiana.» (Massimo Ipsale)

Natale De Grazia nasce a Catona di Reggio Calabria il 19 dicembre 1956. Consegue il titolo professionale di Capitano di lungo corso nell’anno 1981 dopo aver effettuato quattro anni di navigazione in acque nazionali ed internazionali in qualità di 2° e 1° ufficiale di coperta su navi mercantili e petroliere. Nell’anno 1982/83 supera il concorso pubblico per ufficiali nella marina militare, corpo capitanerie di porto ruoli normali, raggiungendo il grado di  capitano di corvetta. Concluso l’anno di studio-formazione all’accademia navale di Livorno, viene imbarcato sulla nave militare Sagittario, in missione in Libano nel dicembre 1983. Presta successivamente servizio c/o la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina e dopo due anni viene trasferito al Compartimento Marittimo di Reggio Calabria, dove rimane per sei anni. Nel 1991 viene disposto il suo trasferimento a Carloforte (Cagliari) per assumere il comando dell’Ufficio Circondariale Marittimo,  per circa due anni. Poi un nuovo trasferimento al Compartimento di Reggio Calabria, dove assumerà diversi incarichi: Capo sezione Tecnica, Sicurezza navigazione, Antinquinamento, Elaborazione dati statistici e Responsabile della sala operativa. A partire dal 1994, collabora attivamente col pool investigativo della procura di Reggio Calabria relativamente al traffico di rifiuti tossici e/o radioattivi su espressa richiesta del procuratore capo dott. Francesco Scuderi, il quale ritenne preziosa ed essenziale la collaborazione del De Grazia con il sostituto procuratore Francesco Neri, titolare delle indagini. Il comandante De Grazia muore il 13 dicembre 1995, improvvisamente a Nocera Inferiore, mentre si trasferiva da Reggio Calabria a La Spezia nell’ambito delle citate indagini. (Angelo Ruberto)

ITTL Caio Duilio: Istituto Tecnico per i Trasporti e la Logistica sito nel comune di Messina. Sezioni C.M.N., C.A.I.M., Logistica e Costruzione del Mezzo Navale.

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Redazione

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