La flotta della Guardia Costiera italiana cresce e, due unità di tipo S.A.R. (Search and Rescue) CP 300 progettate e costruite dal Cantiere Navale Vittoria di Adria sono state consegnate. L’azienda veneta specializzata nella progettazione e costruzione di imbarcazioni militari, paramilitari, da lavoro e commerciali ha, infatti, consegnato al Corpo delle Capitanerie di Porto le prime due delle cinque modernissime imbarcazioni da 10 milioni e 450 mila euro, inaffondabili e auto- raddrizzanti. Le due unità navali sono arrivate a Venezia per una tappa di presentazione nel Bacino di San Marco, proprio davanti alla sede della Capitaneria di Porto. Motovedette di nuova generazione con propulsione ad idrogetto capaci di navigare in bassi fondali e, dedicate, alla ricerca e soccorso d’altura, testate per resistere a una caduta libera sull’acqua da 3 metri di altezza e impatto laterale a 7 nodi . Inaffondabili e la suddivisione a tenuta stagna soddisfa gli standard IACS dei requisiti di stabilità negli stati intatti ed in falla.. Ad accogliere le nuove unità presente per l’Amministrazione comunale l’assessore al Turismo Simone Venturini, l’ammiraglio Piero Pellizzari, Comandante della Capitaneria di Porto di Venezia e, Direttore marittimo del Veneto, l’ammiraglio Sergio Liardo, Capo del Reparto Piani e operazioni del Comando Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera -, e l’ammiraglio Giuseppe Aulicino,. “Voglio ringraziare di cuore la Guardia Costiera per aver scelto Venezia per la presentazione di questi due nuovi mezzi, veri gioielli anche sotto l’aspetto tecnologico. Queste vedette rappresentano un ulteriore ausilio al grande lavoro che la Guardia Costiera è chiamata a svolgere quotidianamente in mare”, ha dichiarato Venturini. “Le unità – come spiegato dalla Guardia Costiera – sono lunghe venti metri, con equipaggio di quattro elementi. Sono in grado di operare fino ai limiti della linea di costa con fondali bassi, anche in presenza di ostacoli e/o correnti di risacca, in condizione di mare avverse”. La loro particolare struttura, hanno sottolineato, “garantisce l’impossibilità di ingresso dell’acqua anche durante un eventuale capovolgimento sia nelle condutture dei tubi di scarico di coperta che nella sovrastruttura e nello scafo, impedendo, inoltre, la fuoriuscita dei carburanti e dei liquidi di bordo”. “Nonostante la complessità del periodo– ha affermato Paolo Duò, presidente del Cantiere Navale Vittoria durante l’evento- tecnici e maestranze sono riusciti a portare avanti, con dedizione e passione, il loro lavoro con evidenti risultati. Nel ringraziare la delegazione in rappresentanza della Guardia Costiera per essere qui, mi piace ricordare che quelle che affidiamo oggi al Corpo delle Capitanerie di porto sono delle imbarcazioni modernissime e innovative che ci consentono di ampliare un portafoglio costituito da oltre 80 unità S.A.R. realizzate per diversi corpi di Polizia Marittima o Capitanerie del bacino del Mediterraneo, tra cui spiccano circa 65 unità classe 800 in servizio da oltre 20 anni alla stessa Guardia Costiera Italiana. Questa cerimonia di consegna rappresenta per noi un momento simbolico di consolidamento di una collaborazione storica che oggi viene nuovamente rinnovata”. CARATTERISTICHE TECNICHE UNITA’: Lunghezza ft: 20, 00 m; Larghezza ft: 6,10 m; pescaggio: 1, 00 n; Dislocamento a pieno carico: 32,5 t; Equipaggio 4 (Max 8) persone; Motori Principali: 2x MTU 8V2000M84L; Propulsione: 2x ROLLS-ROYCE waterjets S40-3/CA; Velocità Massima: 35 Kn.
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