GIORNATA EUROPEA RETE SICURA: MIGLIORARE L’ALFABETIZZAZIONE DIGITALE di Mariya GABRIEL

Nel giorno del Safer Internet Day dell’Unione europea, la commissaria Ue Mariya Gabriel,  chiede di migliorare l’alfabetizzazione digitale dei giovani per aiutarli a evitare le trappole della disinformazione in rete.  Mariya Gabriel è la commissaria europea per l’Innovazione, ricerca, cultura, educazione e gioventù.  “Il mondo della rete offre infinite opportunità ai giovani e ai bambini per imparare, comunicare, ma anche creare e condividere contenuti. Sono spesso i giovani i primi a scoprire e usare nuove piattaforme social, condividere applicazioni o mobilitarsi online per promuovere cause sociali. È un mondo di conoscenza a portata di mano. E vista la transizione alla didattica a distanza nel 2020 dovuta alla pandemia di Covid-19, Internet ha consentito a più di 100 milioni di studenti in tutta Europa di continuare gli studi. Quando sono in rete, i giovani devono rendersi conto di quello che leggono, di modo da poterlo valutare per fare scelte ragionate: È un’informazione affidabile? Proviene da una fonte legittima? Dovrebbe essere ulteriormente condivisa? Le minacce online e la disinformazione, sebbene siano multiformi, non sono una novità. Che si tratti della diffusione di fake news, l’esistenza di camere d’eco online che confermino i propri pregiudizi, il cyberbullismo e la radicalizzazione in rete, il mondo online può tirare fuori il meglio e il peggio delle discussioni e dei dibattiti non filtrati. Quest’ultimo anno non è stato un’eccezione quando si tratta di disinformazione. Piuttosto, ha accelerato le tendenze in corso ed evidenziato la necessità di fonti affidabili di informazione. I numeri parlano da sé: il 74% degli europei sono preoccupati dall’esistenza di fake news sul Covid-19 e l’85% ritiene di aver bisogno di più informazioni dagli scienziati. Ha anche visto l’aumento dell’infodemia e l’invasione di false informazioni sul virus. La necessità di fare di più è forte e chiara: i nostri giovani devono sentirsi sicuri e responsabili quando navigano nel mondo della rete. E, secondo un sondaggio Eurobarometro del 2019, il 41% di loro credono che il pensiero critico e i media non siano sufficientemente insegnati a scuola. La Commissione europea è pronta a fornire quello di cui i nostri giovani e le istituzioni di formazione hanno bisogno. A settembre 2020, la Commissione europea ha adottato il Piano d’azione sull’educazione digitale (2021-2027). Il suo scopo è ridurre il divario digitale e promuovere l’apprendimento online di qualità in una prospettiva inclusiva. Supporta anche i sistemi educativi e le istituzioni nello sviluppo delle loro capacità digitali, incluso l’acquisto di strumenti e infrastrutture. In breve, se vogliamo essere leader nella transizione digitale, i nostri giovani devono essere equipaggiati con le competenze digitali necessarie. L’alfabetizzazione digitale è sempre più considerata come un prerequisito per vivere bene nell’era digitale. La consultazione pubblica sul Piano d’azione sull’educazione digitale ha evidenziato che controllare il sovraccarico di informazione online, riconoscere i fatti da informazioni e contenuti falsi e proteggere i dati personali online sono le tre principali competenze digitali necessarie per il Ventunesimo secolo. Il Piano d’azione promuove l’alfabetizzazione digitale allo scopo di affrontare la disinformazione e mette l’istruzione e la formazione al centro del progetto. Metterà insieme giornalisti, emittenti, compagnie tecnologiche, società civile, autorità pubbliche, ma anche i giovani e le famiglie, per lavorare e aiutare le nuove generazioni a interfacciarsi con i media online. L’alfabetizzazione ai media e la disinformazione sono anche il tema di eTwinning nel 2021, coinvolgendo direttamente la comunità degli insegnanti nella discussione. Allo stesso modo, questo approccio di coinvolgere contemporaneamente insegnanti, educatori, media, emittenti e società civile è supportato dal Safer Internet Day. Organizzato dal Safer Internet Center, supportato dall’Ue, e dalle commissioni del Safer Internet Day in tutto il mondo all’interno della Strategia europea per un Internet migliore per i bambini, mette insieme migliaia di persone ed enti. Quello che è iniziato come un piccolo evento con una manciata di Paesi 17 anni fa si è trasformato in una celebrazione globale annuale in 170 stati. Come recita lo slogan, il Safer Internet Day porta il mondo “insieme per un Internet migliore” (Mariya Gabriel, commissaria Ue per l’Innovazione, ricerca, cultura, educazione e gioventù. European Commission)

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Redazione

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