TERRACINA: LA GUARDIA COSTIERA SEQUESTRA STABILIMENTO BALNEARE

UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO – GUARDIA COSTIERA  – TERRACINA – SEQUESTRO STABILIMENTO BALNEARE –  COMUNICATO STAMPA . 

Gli abusi sul demanio marittimo possono configurarsi in molteplici modi e con diversa consistenza. Essi sono correlati alle differenti modalità di utilizzazione dei beni demaniali, nonché all’esistenza o meno del «titolo concessorio» ed al contenuto dello stesso. La costante attività di verifica e controllo a tutela del demanio marittimo condotta  dal personale delle Capitanerie di Porto –  Guardia Costiera, consente  di accertare violazioni ed abusi.  COMUNICATO STAMPA DELL’ UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO GUARDIA COSTIERA: ” Eseguito questa mattina, su disposizione del Procuratore aggiunto Dr. Carlo LASPERANZA ed i Sostituti procuratori della Repubblica Dr. Giuseppe MILIANO e Dr. Valerio DE LUCA il sequestro di un cantiere edile intento alla costruzione di un nuovo stabilimento balneare ubicato a Terracina in viale Circe. Le indagini sul sito, oggetto di importanti lavori edilizi, avevano preso avvio anche grazie alla segnalazioni pervenute da alcuni cittadini, e soprattutto dal Circolo Legambiente Terracina che aveva segnalato su un canale social la presunta irregolarità dei lavori in corso di svolgimento su un tratto della locale spiaggia. L’inchiesta svolta dagli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina guidati dal Comandante dell’Ufficio, Tenente di Vascello (CP) Emila DENARO, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Latina, si è focalizzata sulle innovazioni, attuate dal concessionario dell’area demaniale marittima, tese ad un ampliamento volumetrico delle superfici coperte di oltre l’800%, nonché altri interventi di nuova costruzione. Al vaglio i titoli abilitativi edilizi e demaniali nonché la mancanza delle previste autorizzazioni paesaggistiche per l’intervento”. “L’efficacia dell’attività di controllo sul pubblico demanio marittimo” afferma Emilia Denaro,  Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina  “trova la propria massima espressione nella collaborazione tra la Guardia Costiera e le altre amministrazioni pubbliche che a vario titolo operano sul demanio marittimo, sotto il sapiente coordinamento della  magistratura inquirente. Il contrasto agli abusi sul demanio marittimo assume carattere prioritario e strategico perché costituisce la migliore  forma di tutela dei tanti operatori onesti del settore, garantendo all’intero settore la necessaria cornice di legalità. Il costante controllo del corretto utilizzo dei beni del  demanio marittimo e portuale è un elemento fondamentale del diuturno agire del corpo delle Capitanerie di Porto”.

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