BOLOGNA: LETTERA DI SALUTO DELLA DIRIGENTE SCOLASTICA “LICEO GALVANI”

Carissimi,
è giunto anche per me, dopo quasi 43 anni di servizio, il momento di voltare pagina chiudendo il capitolo dell’attività lavorativa. Il 31 di agosto si avvicina e non posso lasciarvi senza esprimervi apertamente tutte le emozioni che in questo delicato momento della mia vita mi travolgono. Concludere il mio percorso scolastico con voi è stato quanto di meglio potessi avere: questo è stato un anno particolare e ci ha messi tutti alla prova, ma io lascio con la consapevolezza di aver svolto il mio lavoro con passione, con lealtà, avendo chiesto molto più a me stessa che agli altri. Indiscutibilmente, il periodo vissuto ha rafforzato l’alleanza tra Scuola e Famiglia ed ha evidenziato ancor di più l’importanza di un’attenzione comune e costante alla crescita umana dei nostri ragazzi. Siamo tutti consapevoli di essere di fronte ad una grande sfida ed ad un grande cambiamento nella modalità di fare Scuola. Se ripercorro i momenti della mia carriera, ricordo di essere arrivata dodici anni fa nella Scuola Bolognese; sono poi stata dirigente dell’Istituto Comprensivo 9 di via Longo per nove anni ed ho sperimentato qui forme di didattica innovativa, firmando con l’Indire il Manifesto delle Avanguardie Educative e diventando Capofila dell’Ambito delle scuole di Bologna. Lascio anche l’Istituto Comprensivo 9, perché vi sono rimasta , seppure come Reggente, per altri tre anni. Tre anni fa approdavo al Liceo Galvani: qui mi sono sentita subito accolta, ho trovato un ambiente collaborativo e molto attivo, una comunità educante con un clima che ho cercato con tutte le mie forze di consolidare, aprendomi a tutte le proposte e cercando di creare una comunità basata sull’ascolto, sul dialogo, sulla collaborazione e sul rispetto reciproco. Questi tre anni sono stati caratterizzati da una comunione di obiettivi, dalla stessa passione. Grazie al supporto di ciascuno di voi ho potuto adoperarmi con tutte le mie energie e capacità per mantenere alto il nome del Liceo Galvani. Mi sono impegnata per lo sviluppo di una Scuola moderna, che coniugasse il rispetto della tradizione con l’apertura alle nuove e mutate esigenze della realtà contemporanea, mi sono spesa per portare avanti progetti ed iniziative culturali importanti, in collaborazione anche con gli Enti Locali ed altre Istituzioni del territorio. Ho consolidato i rapporti già esistenti con gli Istituti scolastici regionali e nazionali, attraverso la condivisione di protocolli di rete per attività progettuali e di formazione, sono diventata dirigente capofila della rete Nazionale Cambridge , dirigente capofila regionale di Certilingua e di ESABAC, così come per la Rete dei Licei Classici sono diventata referente regionale, condividendo attività di formazione e vivendo in contemporanea una manifestazione Nazionale, “La notte dei Licei”, con l’apertura della scuola a tutti i cittadini in orario serale, offrendo cultura ed allegria. Ho fatto proseguire ed ho promosso gli stage e le varie azioni di gemellaggio con l’Europa, con l’ Australia e con la Cina, ed il Liceo Galvani è diventato classe “Confucio”. Per il progetto europeo Horizon sono stata membro attivo ed anche vice presidente. Ho sempre pensato che la Scuola debba trasmettere alle nuove generazioni la ricchezza della tradizione e che debbano essere utilizzate metodologie consolidate e ancora efficaci, ma la Scuola ha anche l’obbligo istituzionale e morale di offrire una formazione aperta a nuovi orizzonti ed è per questa ragione che firmerò a breve un accordo con l’Università di Bologna per la sperimentazione della sezione del liceo classico medicobiologico. Ho dotato la scuola di attrezzature tecnologiche, che in questo periodo sono state di supporto al nostro lavoro quotidiano; ho dato una svolta per la costruzione del nuovo Sito Web del Liceo Galvani. Tuttavia, quello che resterà nella mia storia sarà certamente la sfida che mi sono data per sollecitare la Città Metropolitana a completare i lavori strutturali per la nascita della Biblioteca che ho voluto intitolare a Pasolini, arredata come biblioteca innovativa per rispondere ai bisogni della comunità ed abbellita con varie opere di artisti contemporanei, grazie ad un accordo con l’Associazione Francesco Francia, creando così un luogo di cultura e di apertura al territorio per manifestazioni cittadine. In questi anni il Liceo Galvani è stato una vera fucina di iniziative culturali di notevole spessore, andate ben oltre le attività strettamente scolastiche: convegni, incontri con l’autore, presentazione di libri, seminari filosofici hanno coinvolto Personalità di rilievo del mondo dell’editoria, dell’Università, dell’arte, della Giustizia. Per questo voglio ringraziare tutti coloro che si sono spesi con tanta abnegazione nei confronti della nostra Scuola, verso la quale hanno sempre manifestato un forte senso di appartenenza: i miei collaboratori, che mi hanno sostenuto ed aiutato nelle situazioni complesse; un grazie a tutto il mio staff ed in particolare vorrei sottolineare il preziosissimo lavoro svolto per garantire la possibilità di lavorare in sicurezza, aspetto che mai come in questo momento si è rivelato così cruciale; un grazie alle funzioni strumentali, al team digitale, in particolare all’animatore digitale ed alla referente del nuovo sito web, che con una professionalità e una dedizione invidiabili si sono immediatamente catapultati nella nuova situazione, cercando soluzioni, sperimentando strade, studiando giorno e notte per fornire in tempi brevissimi gli strumenti opportuni a tutti i colleghi, e che mi sono stati e mi sono vicinissimi, professionalmente e soprattutto umanamente, in questi momenti così difficili nella gestione della scuola; a tutti i referenti dei Progetti che mi hanno coadiuvato, accompagnato e rappresentato in tante attività e a tutti quei docenti che si sono prodigati con passione e professionalità conducendo gli alunni al raggiungimento dei traguardi formativi e alla maturazione di profondi valori umani. Un grazie alla DSGA ed agli assistenti amministrativi e tecnici per il contributo dato nell’organizzazione delle numerose particolari attività ed ai collaboratori scolastici, parte importantissima della comunità scolastica, senza dei quali nulla nella scuola sarebbe possibile: essi hanno compreso la difficoltà del momento e continuano a dare il massimo. Un grazie alla bibliotecaria che oltre ai libri della Magnifica Biblioteca Zambeccari ha dato un contributo notevole per la Biblioteca Galvani-Pasolini . Un grazie al Direttore dell’U.S.R. dell’Emilia Romagna, ai Dirigenti ed al Personale degli Uffici Territoriali di Bologna, con cui ho sempre collaborato. Un grazie all’Amministrazione Comunale e alla Città Metropolitana, ai responsabili degli Uffici, che hanno sempre risposto alle richieste della Scuola, alle Forze dell’Ordine a tutte le Associazioni presenti nel territorio, che a vario titolo hanno collaborato con me. Ma un grazie speciale lo devo rivolgere anche alla mia famiglia, che mi ha sempre appoggiato e sostenuto nelle mie scelte lavorative. Grazie, inoltre, alle famiglie che hanno sostenuto la Scuola, fidandosi ed apprezzandola, a tutti i genitori ed in particolare alla componente del Consiglio d’Istituto, che condividendo e collaborando, ha dato pieno contributo alla continua crescita dell’offerta formativa, creando una Scuola di qualità, aperta alle sfide e capace di rinnovarsi e di migliorare. Grazie ai rappresentanti di Istituto: di tutti voi, come pure dei redattori del giornalino Prometeo e dei Quaderni del Galvani di cui sono stata direttrice, avrò sempre un carissimo ricordo. I nostri ragazzi mi hanno reso fiera: essi si distinguono, anche nel corso del prosieguo degli studi. Lascio tutti voi, augurandovi di concludere al meglio quello che resta di questo anno scolastico insieme. Alle studentesse e agli studenti che stanno per affrontare gli Esami di Stato va il mio grande “in bocca al lupo”: state portando a termine un percorso di studi importante e decisivo per la vostra carriera scolastica e personale. A tutte le altre ragazze ed ai ragazzi auguro buone vacanze! Questo anno le meritate più che mai perché avete lavorato tantissimo, vi siete dovuti improvvisare esperti di P.C., avete imparato ad usare programmi per stare al passo con le lezioni: ebbene, in questa nuova sfida chiamata DaD avete stravinto, perciò ora godetevi appieno l’estate con la spensieratezza della vostra magnifica età! Vi lascio con la fierezza e l’orgoglio di essere stata la Dirigente Scolastica di questa scuola e di altre scuole bolognesi e con la consapevolezza di aver sempre lavorato con umiltà e dedizione per un unico obiettivo: il bene preziosissimo della Scuola pubblica, parte fondamentale e imprescindibile della nostra collettività.
Giovanna Cantile

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Redazione

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