- La laurea in giurisprudenza all’esito di un corso di durata almeno quadriennale
- La media di almeno 27/30 negli esami di diritto costituzionale, diritto privato, diritto processuale civile, diritto commerciale, diritto penale, diritto processuale penale, diritto del lavoro e diritto amministrativo ovvero punteggio di laurea non inferiore a 105/110;
- non aver compiuto i trenta anni di età
- i requisiti di onorabilità, ovvero non aver riportato condanne per delitti non colposi o a pena detentiva per contravvenzioni e non essere stato sottoposto a misure di prevenzione o sicurezza.
Nel caso in cui le domande superino i posti disponibili presso gli uffici giudiziari, costituiscono titolo preferenziale, nell’ordine, la media degli esami sopra indicati, il punteggio di laurea e la minore età anagrafica. A parità dei requisiti sopraindicati, si attribuisce preferenza ai corsi di perfezionamento in materie giuridiche successivi alla laurea. È da tenere presente che non saranno considerate le domande di aspiranti che stiano svolgendo il tirocinio presso altri uffici giudiziari o di coloro che abbiano già completato il tirocinio formativo. L’esito positivo del tirocinio:
- costituisce titolo per l’accesso al concorso per magistrato ordinario;
- è valutato per un periodo pari ad un anno di tirocinio forense e notarile;
- è valutato per un periodo pari ad un anno di frequenza delle scuole di specializzazione per le professioni legali;
- costituisce titolo di preferenza per la nomina a giudice onorario di tribunale e a vice procuratore onorario;
- costituisce titolo di preferenza, a parità di merito, nei concorsi indetti dall’amministrazione della giustizia, dall’amministrazione della giustizia amministrativa e dall’Avvocatura dello Stato.
- costituisce titolo di preferenza, a parità di titoli e di merito, nei concorsi indetti da altre amministrazioni dello Stato.
La domanda allegata al bando deve essere compilata e presentata a pena di inammissibilità entro il 9 settembre 2019 alle ore 14.00 presso l’Ufficio del Segretariato generale sito all’interno del palazzo della Corte di Cassazione, in piazza Cavour Roma, unitamente alla documentazione comprovante il possesso dei requisiti richiesti per l’ammissione, anche a norma degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e a una copia del documento di identità sottoscritta. La domanda può anche essere presentata personalmente presso il Segretariato generale della Corte di Cassazione dalle ore 10 alle ore 13 escluso sabato e festivi, oppure può essere inviata in copia scannerizzata e sottoscritta dall’interessato a mezzo mail all’indirizzo [email protected] Gli aspiranti possono anche allegare alla domanda un breve scritto motivazionale (non oltre una cartella).