“Certo “poveri ” bimbi!! Mamma che lavora, mamma in carriera, mamma senza tempo….
Qualcuno si permette ancora di dire a qualche collega: << Secondo noi una donna o è un bravo avvocato o, è una buona mamma, ma non può essere tutte e due le cose. Non possiamo tenerti>>.
Le giornate durano 24 ore, nessuno arriva a fare tutto al meglio, certo a qualcosa bisogna rinunciare. Quindi donne… rinunciate alla “carriera ” oppure alla maternità.
Non neghiamo che ogni donna viva momenti di disperazione, a volte si prova a fare tutto al meglio ma i sensi di colpa saranno comunque presenti!!
FORSE È VERO, non riesci sempre a recuperarli a scuola, a giocare con loro nel pomeriggio e non sempre utilizzi “cibi ” sani.
Ma essere un genitore è molto di più: proteggere, amare, donare presenza costante, affetto ed attenzioni.
La scrivente ha dato da poco, una possibilità lavorativa ad una giovane collega (da pochissimo inserita in studio), con una bimba di pochi mesi. Avrei dovuto scartarla?? Ci saranno compromessi? Certo! Ma ho preferito giudicare la persona.
La discriminazione contro le donne c’è! Donne che decidono di fare figli e lottano per non rinunciare alla famiglia per il lavoro!! O viceversa!!”