Il giuramento da avvocato è un momento importante per tutti coloro che intendono intraprendere la professione forense. Solo dopo il giuramento, si acquista a tutti gli effetti la dignità di avvocato, potendo spendere pubblicamente il proprio titolo e partecipare autonomamente alle attività stragiudiziali e patrocinare in proprio le questioni giudiziarie di tutti i tipi (civili, penali, amministrative, Tributarie ecc).
L’art. 8 della legge 247 del /2012, contiene richiami ben precisi ai valori forensi fondamentali: a.La funzione sociale dell’avvocatura costituisce un caposaldo per la libertà; perché non può esistere libertà senza tutela dei diritti. E gli avvocati assicurano ogni giorno, con il loro operare, la tutela dei diritti per tutti i cittadini, anche per i più deboli o le classi meno abbienti attraverso gli istituti della difesa d’ufficio e del gratuito patrocinio; b. La lealtà, l’onore e la diligenza nell’assolvimento dei doveri della professione, che sono valori costanti del nostro agire e vanno sempre di pari passo: a) lealtà allo Stato, alla legge, alle istituzioni, al cliente, alla deontologia; b) onore nell’indossare la nostra Toga, perché indossarla è un onore e con tale consapevolezza va portata, facendo sempre attenzione a mantenerla immune da ogni macchia, costituita dalla violazione dei doveri forensi; c) diligenza, perché i nostri clienti affidano a noi avvocati i loro diritti, la domanda di Giustizia, le loro speranze, le loro aspettative, il loro destino e pertanto non possiamo che essere sempre attenti, scrupolosi, precisi, puntuali, solerti, meticolosi, in una parola, appunto, diligenti. (Cfr. Francesco Greco, CFNews, 28.07.2015)
La nuova legge professionale Forense, legge 247 del 2012 , regolamenta, diversamente dal passato, l’impegno del neo avvocato che avviene davanti al suo Consiglio dell’Ordine degli avvocati, in seduta pubblica, con una cerimonia solenne, con la pronuncia della sotto riportata formula
“Consapevole della dignità della professione forense e della sua funzione sociale, mi impegno ad osservare con lealtà, onore e diligenza i doveri della professione di avvocato per i fini della giustizia ed a tutela dell’assistito nelle forme e secondo i principi del nostro ordinamento”
L’avvocatura sia motivo d’orgoglio per tutta la vita. Difendi la giustizia, assisti chi non ha voce, dai un futuro ed una speranza a chi teme di non avere più strade. Auguri per il tuo futuro ed esercita la professione con onore.
Complimenti ai genitori Franco e Nardina, perché, è anche grazie a loro se il sogno di Clelia è divenuto realtà. Tanti auguri!
Complimenti dalla redazione di AlMablg Iura.
