Lasciamo da parte le polemiche , curiamo le persone , curiamo la sanità calabrese. Quello che accade in Calabria e che oggi è alla ribalta delle cronache nazionali sta assumendo sempre più caratteristiche grottesche, anche surreali. Eppure, sono persone, fatti e vicende conosciute da sempre, da chi vive in questa terra meravigliosa ma martoriata. La mala gestio della sanità è un modus operandi che purtroppo ci affligge da troppo tempo ed è arrivato il momento di raggiungere la consapevolezza che la Calabria deve e può cambiare. Meritocrazia Italia Calabria ritiene che la sanità debba essere gestita da un commissario che abbia la possibilità di amministrare in maniera indipendente da qualsiasi apparato burocratico, spesso causa di impedimento per qualsiasi azione concreta di cambiamento. Ben venga quindi una struttura organizzativa ben definita ed autonoma con un Manager – Commissario coadiuvato da personale medico , che abbia poteri d’intervento immediato ed esecutivo, slegati da qualsiasi apparato regionale, locale o dipartimentale che per la fase emergenziale dovranno limitarsi ad eseguire i provvedimenti della struttura commissariale. Meritocrazia Italia Calabria ribadisce la necessità di adottare i seguenti immediati provvedimenti come soluzione dell’attuale situazione di precarietà sanitaria:
1) l’immediata attuazione del piano anticovid attraverso la concreta creazione di nuovi posti di rianimazione e di postazione semi-intensive
2) il richiamo in servizio dei medici anestesisti in pensione e l’impiego di specializzandi in anestesia e rianimazione per la gestione dei nuovi posti creati.
3) l’assunzione di personale medico e paramedico da destinare ai nuovi reparti di rianimazione covid-dedicati tramite lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi da tempo conclusi.
4) si chiede, inoltre, quale presupposto per l’attuazione delle proposte sopra esposte, lo sblocco del turnover ed il superamento dei blocchi determinati dal debito della sanità calabrese in ragione dell’attuale situazione emergenziale.
5) di prevedere un controllo prodromico che azzeri eventuali ricoveri inappropriati al fine di non occupare postazioni già esigue per numero.
Queste sono le proposta che avanza Meritocrazia Calabria che porta all’attenzione del Governo, del suo Premier nonché del Ministro degli Interni, ai quali chiede la scelta di un commissario di riconosciuta competenza e che sia, quale conditio sine qua non, libero da condizionamenti esterni di qualsiasi natura. Ogni potenziale aspirante dovrà previamente fornire la propria disponibilità per evitare nomine che portino a repentine dimissioni e a tal proposito Meritocrazia Calabria si impegna a valutare la disponibilità di personalità di altro profilo ad assumere la carica di commissario alla sanità della regione Calabria.