
ASSEGNO DI MANTENIMENTO: L’assegno di mantenimento è un importo mensile che uno dei due genitori versa al genitore affidatario o collocatario per provvedere alle esigenze di vita del figlio. Nell’assegno mensile vi rientrano tutte le spese ordinarie, cioè spese per vitto e alloggio, vestiario, cancelleria scolastica, insomma tutte quelle spese di carattere quotidiano. Non vi rientrano, invece, le spese di carattere straordinario, ad esempio spese per visite mediche specialistiche, gite scolastiche, attività sportive non agonistiche e tutte le altre spese eventuali che si rendano necessarie per la crescita del figlio. Le spese straordinarie vanno suddivise al 50% tra i genitori e vanno prese di comune accordo.
CALCOLO ASSEGNO DI MANTENIMENTO DEI FIGLI: L’assegno di mantenimento si calcola tenendo conto di diversi fattori. Prima fra tutti, le esigenze ed i bisogni dei figli: età, scuola, frequentazione di corsi pomeridiani extrascolastici. In secondo luogo, si tiene conto dei redditi di entrambi i genitori: il contributo al mantenimento di ciascuno è calcolato in maniera proporzionale al reddito netto mensile. In quest’ottica il genitore che ha un reddito più alto contribuirà in misura maggiore rispetto all’altro. Per contro, si terrà conto anche delle spese personali che ciascun genitore affronta ogni mese, es. spese di affitto.
ASSEGNAZIONE CASA FAMILIARE: Normalmente la casa familiare viene assegnata al genitore collocatario dei figli indipendentemente dalla proprietà della stessa.