COMUNICATO STAMPA DELLA SEGRETERIA NAZIONALE SI.NA.M 

 

Reazione del Sindacato Nazionale Marina in merito alle, 

DICHIARAZIONI del On. Erasmo Palazzotto  del PD nel corso della trasmissione “Quarta Repubblica”,  puntata del 9 ottobre 2023. Il politico nel corso della discussione della nota vicenda del Giudice Apostolico ebbe ad affermare – senza cognizione di causa! –  “c’erano 11 donne che avevano subito violenza e si trovavano in condizioni inumane a bordo di quella nave”

“Offendere gli uomini e le donne della Guardia Costiera, che ogni giorno rivolgono prioritariamente il proprio impegno alla salvaguardia della vita umana in mare, traendo in salvo migliaia di persone in pericolo di vita,  oltre che essere offensivo è, anche ingiusto. I politici la dovrebbero smettere di coinvolgere le istituzioni sane nella loro propaganda politica e, preoccuparsi piuttosto di fornire ed incrementare i mezzi e gli uomini del corpo per  consentire azioni più efficaci.  Parole offensive, peraltro, spesso pronunciate da chi non ha mai messo piede a bordo di una nave!

COMINICATO STAMPA: Roma 10 Ottobre 2023 –  “Questa O. S. sottolinea come le parole dell’Onorevole Palazzotto – mandate in onda nella trasmissione “Quarta Repubblica” di Rete 4, nella puntata del 9 ottobre del c. a. – siano infamanti nei confronti della Guardia Costiera e di tutto il personale. In particolare, l’On. Palazzotto ha pronunciato ”c’erano 11 donne che avevano subito violenza e si trovavano in condizioni inumane a bordo di quella nave (parole affermate nell’ambito di una discussione – con altri interlocutori politici e alcuni giornalisti – che riguardava il giudice Apostolico, relativamente alla manifestazione avvenuta sottobordo della Nave DICIOTTI, durante l’estate del 2018). Tale dichiarazione risulta, agli occhi e alle orecchie della dirigenza di questa O. S. riprovevole, offensiva della sensibilità del personale del Corpo e dell’impegno che ogni giorno profonde nei confronti della salvaguardia della vita umana in mare.  Vogliamo portare queste parole all’attenzione delle superiori gerarchie, affinché si voglia sensibilizzare qualsiasi interlocutore politico, di tutte le forze politiche dell’arco costituzionale, a tenere fuori tutte le istituzioni, in particolare la Marina Militare e la Guardia Costiera fuori da polemiche politiche, in quanto il Corpo continuerà a garantire il proprio operato – come d’altronde ha sempre fatto – in favore di chiunque, nel pieno rispetto della missione che gli è stata assegnata unitamente a tutti i compiti d’Istituto. Una dichiarazione come quella fatta dall’On. Palazzotto, non ben circostanziata, potrebbe far insorgere il sospetto nel telespettatore che le donne migranti fossero state violentate dal personale del Corpo operante su quella nave, circostanza non veritiera come sa benissimo l’On. Palazzotto. Ma viepiù: senza alcun dubbio, l’On. Palazzotto afferma che i migranti si trovavano a bordo della nave della Guardia Costiera in condizioni inumane! Ciò è semplicemente falso, in quanto Nave Diciotti è adibita a tali tipologie di operazioni e, sebbene i naufraghi non vengano garantiti tutti i comfort che generalmente si trovano su una nave da crociera, garantisce a tutti i naufraghi quanto è indispensabile per trascorrere il periodo a bordo della nave in condizioni decorose, a maggior ragione per il fatto che l’On. fa riferimento a un periodo di tempo durante il quale la nave della Guardia Costiera si trovava affiancata alla banchina e, pertanto, poteva essere rifornita all’istante di qualsiasi bene che consenta il vitto e l’alloggio di qualsiasi occupante di bordo”.

LA SEGRETERIA NAZIONALE DEL SI.NA.M.

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