TEST MINNESOTA PER I MAGISTRATI

Cos’è il test Minnesota per i magistrati: “Misura la personalità, ma va adattato al mestiere di giudice”

Mi piace leggere riviste di meccanica. Mi sveglio fresco e riposato ogni mattina. Di solito ho le mani e i piedi caldi. Vorrei fare il bibliotecario. Sono esempi di domande del test Minnesota che potrebbe essere somministrato ai magistrati, secondo il decreto legislativo approvato ieri dal Consiglio dei Ministri.
Un test di vecchia data
Il Minnesota Multiphasic Personality Inventory, o Mmpi, è una batteria di quasi 600 affermazioni cui rispondere vero-falso in massimo due ore di tempo. E’ stato messo a punto nel 1942 da due psicologi dell’università del Minnesota e da allora ha subito diversi adattamenti e rimaneggiamenti (ma resta coperto dal copyright dell’ateneo americano). “E’ un buon metodo di valutazione della personalità” spiega Giuseppe Sartori, professore di neuropsicologia all’università di Padova, che ha a lungo studiato l’efficacia del test. “Le risposte vengono analizzate da un algoritmo che evidenzia gli eventuali valori anomali rispetto alla media. E’ utile ad esempio nel far emergere depressione o altri problemi
psicologici”.
La battaglia fra politica e magistratura
Di test psicoattitudinali per i magistrati si parlò già venti anni fa. L’avvocato Gaetano Pecorella – difensore fra l’altro di Silvio Berlusconi e deputato di Forza Italia – fece approvare dalla Commissione Giustizia della Camera che presiedeva una norma che prevedeva questi test per i magistrati. Erano gli anni dello scontro duro fra Berlusconi e le toghe, e tra scioperi e battaglie politiche la norma finì per arenarsi. Oggi chiedere a un giudice se ha i piedi caldi potrebbe in effetti sembrare bizzarro. E probabilmente chi si iscrive al concorso per la magistratura non desidera fare il bibliotecario né ha tempo per leggere riviste di meccanica. “Molte domande servono in realtà a misurare la coerenza e la sincerità del candidato” spiega Sartori. “Ma non c’è dubbio che il test Minnesota funziona meglio se viene adattato alla categoria che vuole valutare. Da un magistrato mi aspetto che sappia prendere decisioni razionali. E’ possibile (e opportuno) cambiare alcune domande del test per cogliere meglio questa capacità”.
Come viene usato oggi il test
Al test in Italia vengono sottoposti soldati e forze dell’ordine. “Non vorrei trovarmi di fronte a poliziotti particolarmente impulsivi o irritabili, per questo usiamo il Minnesota” prosegue Sartori. “Ma il test può essere modellato anche per scegliere un buon venditore”. “In questo caso vengono inserite domande che mettono in evidenza qualità come  estroversione e abilità comunicative”. Anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha raccontato di essersi sottoposto alla batteria di affermazioni: “Ho fatto anch’io il test psicologico del Minnesota, che è quello che vorremmo introdurre da noi” ha raccontato ieri in conferenza stampa dopo il Consiglio dei Ministri. “Non c’è nulla di male se una persona cerca di capire come è fatta. Magari può cercare di correggersi. Penso a persone che hanno in mano le vite  degli altri, come i medici”. Le applicazioni del Minnesota, oltre che lavorative, sono spesso psichiatriche: il test viene usato per evidenziare problemi psicologici – dalla depressione all’ipocondria, dal rischio dipendenze ai disordini alimentari – o capire la solidità di alcune scelte, come il sottoporsi a determinati interventi chirurgici o iniziare l’iter di cambiamento del sesso.
“Necessario un aggiustamento”
“Non credo che questa parte del test sia la più appropriata, per il concorso in magistratura” ammette Sartori. “Uno dei pregi del Minnesota d’altra parte è il poter modificare le domande, mettendo in evidenza degli aspetti psicologici rispetto ad altri. Forse sarebbe opportuna una discussione sul metodo migliore per valutare gli aspetti attitudinali dei magistrati. Una delle loro qualità è saper prendere decisioni razionali, ed esistono test in grado di far emergere questa capacità”. (https://www.repubblica.it/cronaca/2024/03/27/news/minnesota_magistrati_cose-422381050/)

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Redazione

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