CATCALLING: A CHE PUNTO SIAMO di Chiara BAIOCCHI

Affrontiamo il tema del CatCalling, anche in evidenza di quanto accaduto questa domenica in diretta TV alla giornalista che di fatto è stata apprezzata prima a parole e poi addirittura toccata con una bella pacca sul sedere da un signore, coniugato con figli di 45 anni sul quale pende una denuncia per via del suo volgare gesto. Il CATCALLING (Dall’inglese FISCHIETTARE) identifica vere e proprie molestie verbali, consistenti in apprezzamenti più o meno volgari, fischi, gesti, strombazzate di clacson, battute a sfondo sessuale, inseguimenti eventuali ed offese concernenti l’aspetto fisico, rivolti nei confronti della vittima donna. In sostanza, il catcalling è una sorta di bullismo, con la differenza che mentre quest’ultimo si manifesta in ambienti ristretti, il catcalling viene posto in essere in strada da persone sconosciute e, quindi, può colpire chiunque. In molti Paesi le molestie di strada sono considerate reato mentre in Italia ancora no. Tuttavia, il catcalling spesso viene inquadrato nella fattispecie che disciplina la contravvenzione di molestia o disturbo alle persone punito con l’arresto fino a 6 mesi. Il comportamento viene penalmente perseguito quando è caratterizzato da insistenza e si presenta con frequenza. La Corte di Cassazione ha ritenuto integrare il catcalling nell’art. 660 del Codice Penale nel caso vi sia un insistente comportamento di chi corteggia, in maniera non gradita una donna, seguendola per strada, così da costringerla a cambiare abitudini, fosse anche solo la necessità della vittima di dover cambiare strada o luogo ove parcheggia l’auto. Concludendo, considerato che il catcalling costituisce un fenomeno che condiziona molte donne, le quali non si sentono libere di passeggiare tranquillamente per strada ed indossare ciò che vogliono, provocando ripercussioni nella psicologia e nella vita quotidiana delle vittime, sarebbe auspicabile un intervento normativo ad hoc da parte del legislatore come già avviene in Paesi come Francia, Belgio, Portogallo e in diversi Stati degli USA. (Avv. Chiara BAIOCCHI del Foro di Rimini)

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Redazione

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