CARLONE: NUOVO COMANDANTE GENERALE DELLE CAPITANERIE DI PORTO

CARLONE: FUTURO COMANDANTE GENERALE DELLE CAPITANERIE DI PORTO – GUARDIA COSTIERA?  SUBENTRA A PETTORINO.  L’ammiraglio Ispettore Nicola Carlone sarà il nuovo Comandante Generale delle Capitanerie di Porto. La notizia non è ufficiale, ma la  designazione, che verrà ratificata nel prossimo Consiglio dei Ministri, sembrerebbe stata fatta dal  Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile Enrico Giovannini, d’intesa con il collega della Difesa, Lorenzo Guerini. La scelta di Carlone, il più giovane tra i pretendenti,  consentirebbe di dare un’impronta duratura all’ incarico, scelta possibile grazie alla modifica della legge,  che prevedeva che il posto di Comandante Generale spettasse all’ufficiale più anziano del corpo, da sempre impegnato nel soccorso e la salvaguardia della vita umana in mare, nella tutela della sicurezza della navigazione  e nel contrasto all’immigrazione clandestina. Tutte questioni di cui si è occupato a lungo Nicola Carlone. L’avere un vissuto internazionale di tutto rispetto e, l’aver ricoperto a lungo incarichi operativi sarà fondamentale nella guida delle Capitanerie di Porto. La notizia della decisione è apparsa sul sito sassate.it con un articolo di ieri di Guido Paglia, notizia che non risulterebbe essere stata smentita.

Decreto Legislativo n. 66 del 2010. Art. 133  – Comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto.   1. Il Comandante generale del Corpo delle capitanerie  di  porto, e’ nominato  tra  gli  ufficiali  in  servizio  permanente  effettivo appartenenti al Corpo delle capitanerie di  porto  con  il  grado  di ammiraglio ispettore, con decreto del  Presidente  della  Repubblica, previa deliberazione del Consiglio  dei  ministri,  su  proposta  del Ministro della difesa,  sentito  il  Capo  di  stato  maggiore  della difesa, e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.   2. Al Comandante generale del Corpo delle capitanerie di  porto,  a decorrere dalla data di assunzione  dell’incarico,  e’  conferito  il grado di ammiraglio ispettore  capo  in  sovrannumero  rispetto  alle dotazioni organiche e, in  deroga  a  quanto  previsto  dall’articolo 1078, senza determinare vacanza organica nel grado inferiore.  Rimane in carica per almeno due anni e, ove raggiunto dal limite di eta’, e’ richiamato in servizio d’autorita’ fino al termine del mandato.   3. Il Comandante generale del Corpo  delle  capitanerie  di  porto, nella qualità’ di Capo di corpo, dipende dal Capo di  stato  maggiore della Marina militare per gli aspetti tecnico-militari  attinenti  al Corpo”.

Nicola Carlone, nato a Minervino Murge (BT) il 23 Settembre 1960, l’Ammiraglio Carlone ha trascorso l’adolescenza a Losanna  (Svizzera), dove ha frequentato le scuole medie e superiori. Nel 1978 è stato ammesso all’Accademia Navale di Livorno presso cui ha frequentato il corso normale di Stato Maggiore, conseguendo la laurea in Scienze Marittime e Navali presso l’Università di Pisa. L’Ammiraglio Carlone possiede, inoltre, la laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche (Università di Trieste), due Master di II livello rispettivamente in e-Health ed Intelligence e Security, abilitazione ai servizi del tiro, Ispettore Port State Control e specializzazione in Diritto Internazionale Marittimo. A seguito del periodo di formazione, è stato imbarcato otto anni a bordo di unità della Marina Militare Italiana, conducendo operazioni navali nel Mediterraneo orientale e Golfo Persico quale responsabile dei sistemi di armi e missili. Nel 1990 è transitato nel Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, assumendo il Comando dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Riposto (CT). Successivamente ha ricoperto diversi incarichi presso le Capitanerie di Porto adriatiche. Dal 1997 al 1999 è stato Comandante di Zona Marittima e Capo Sezione Operativa della Direzione Marittima di Bari, responsabile della direzione e coordinamento delle operazioni SAR ed antimmigrazione dei flussi provenienti dall’Albania e dal Kosovo. Nel 2001, giunto al Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, ha assunto l’incarico di Capo Ufficio Pianificazioni del 3° Reparto “Piani ed Operazioni” ed ha partecipato regolarmente, in veste di delegato nazionale, a tavoli tecnici e sottocomitati dell’Organizzazione Marittima Internazionale (Londra). Successivamente, ha assistito il Comandante Generale nel periodo 2007 – 2010 in qualità di International Policy Advisor per le questioni marittime internazionali e diplomatiche, inoltre, ha pianificato e coordinato i lavori del 1° Forum delle Guardie Costiere del Mediterraneo (Genova, 6-7 maggio 2009). Dal 2011 al 2015 è stato a Capo del 6° Reparto “Sicurezza della Navigazione, Sicurezza Marittima e personale marittimo” del Comando Generale e da settembre 2015 ha assunto l’incarico di Capo del 3° Reparto “Piani e Operazioni” del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Nel mese di gennaio 2018 ha assunto l’incarico di Direttore Marittimo della Liguria, Capo del Compartimento marittimo e Comandante del Porto di Genova. È rappresentante nazionale del consiglio di amministrazione dell’Agenzia Europea per la sicurezza Marittima (EMSA) e dal 2017 Deputy Chairman del Board, carica rinnovata per un altro triennio nel 2020. Durante la sua carriera, ha ricevuto numerose onorificenze, tra cui: Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Medaglia Mauriziana per anzianità di servizio militare, Croce commemorativa per la missione militare di pace della Forza multinazionale in Libano e Medaglia commemorativa per la protezione del naviglio mercantile nazionale e salvaguardia, libertà e navigazione in Golfo Persico. L’Ammiraglio Carlone parla correttamente Francese ed Inglese e ha una conoscenza base della lingua tedesca (Fonte: www.guardiacostiera.gov.it) 

/ 5
Grazie per aver votato!

Redazione

BLOG fondatto e curato da Angelo RUBERTO, Avvocato Penalista del Foro di Bologna, Presidente dell’Associazione “Rete Nazionale Forense”. Il fondatore del sito, al momento non ha intenzione di registrare questa testata giornalistica online poiché tale registrazione è necessaria solo per coloro che intendono ottenere contributi statali, secondo quanto previsto dall’articolo 7, comma 3, decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70. ©2018-2024 Tutti i Diritti Riservati