DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA E FALSITÀ IDEOLOGICA

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA E FALSITÀ IDEOLOGICA...In merito alla dichiarazione:”di non aver riportato condanne penali/patteggiamenti e di non aver procedimenti penali pendenti per delitti non colposi””…Secondo la Cassazione “la scelta di apporre la congiunzione e di non riportare le frasi in due proposizioni distinte, invero, costituisce proprio un indice di segno opposto, che vede il coordinamento tra le due frasi e, di conseguenza, la possibilità che il sintagma “per delitti non colposi” si riferisse anche alla prima”.“PRINCIPIO DI DIRITTO: “qualora la dichiarazione rilevante ex art. 483 c.p., sia contenuta in un modulo prestampato di non immediata comprensione, non può ritenersi esistente l’elemento soggettivo sulla base di un dovere di accertamento del privato determinato dall’assenza di chiarezza del modulo, in quanto, in tal caso, la responsabilità per il delitto di cui all’art. 483 c.p., viene fondata non già in ragione della coscienza e volontà di agire contro il dovere giuridico di dichiarare il vero, ma sulla base di una colposa omissione di indagine, insuscettibile di integrare il delitto di cui all’art. 483 cod. pen. punibile a titolo di dolo”. (Cfr. Cass. V sezione penale, sentenza n. 48604 del 2018) 

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