ACCADEMIA NAVALE: INAUGURATA SALA CONFITARMA

ACCADEMIA NAVALE di LIVORNO:  Inaugurata  a Livorno presso l’Accademia Navale – Palazzo Bernotti-, la sala Confitarma. All’inaugurazione hanno preso parte  l’ammiraglio  Flavio Biaggi, Comandante dell’Accademia Navale di Livorno, l’ammiraglio Enrico Credendino, Comandante delle Scuole della Marina Militare, Stefano Corsini, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno settentrionale, Massimo Deiana, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale della Sardegna, Antonio Errigo, Vice Direttore Generale ALIS, Maria Gloria Giani, Presidente Propeller di Livorno, Ettore Incalza ex dirigente del ministero delle Infrastrutture e Trasporti,   Ugo Patroni Griffi, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale. Confitarma è stata rappresentata dal Direttore generale, Luca Sisto, e dal Consigliere Confederale, Fabrizio Vettosi. Dopo la cerimonia dell’inaugurazione,  si è tenuto il Convegno organizzato dal Propeller Club di Livorno, con il keynote Speach del Prof Carlo Cottarelli e, con gli interventi dei massimi rappresentanti del settore marittimo portuale e le conclusioni dell’Ammiraglio Giovanni Pettorino, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Luca Sisto, nel suo intervento, ha messo in evidenza il  ruolo fondamentale delle navi per consentire al sistema portuale di essere il fulcro della resilienza del sistema economico produttivo. “Gli armatori hanno una prospettiva diversa: guardano il porto dal mare. Durante il lockdown, le navi e i porti non si sono mai fermati consentendo al Paese di superare un periodo difficilissimo. Sarà sempre così anche in futuro. Siamo coscienti della complessità della governance portuale e della difficoltà del lavoro delle Amministrazioni centrali e delle Autorità di Sistema e proprio per questo riteniamo che la conferenza dei Presidenti sia l’organo giusto: non può essere un organo autoreferenziale ma deve essere guidato in maniera sapiente, per dare alla politica portuale quella visione organica di cui c’è un assoluto bisogno. Se i porti fanno parte del sistema marittimo nazionale, allora la loro governance non può prescindere dal coinvolgimento dell’armamento nazionale come co-protagonista”. Tuttavia, ha rilevato che, nonostante lo shipping sia parte essenziale della catena logistica, non viene avvertita allo stesso modo per questo settore la preoccupazione su come fare per recuperare valore economico e strategico “Dobbiamo tenerci strette le eccellenze dello shipping italiano che sono tante e che portano valore. Nella UE siamo ai vertici anche per numero di marittimi”. In ogni caso, “de-burocratizzazione, digitalizzazione e sostenibilità ambientale sono i tre grandi temi del prossimo futuro, strettamente correlati tra loro. Per Fabrizio Vettosi, “Il nostro settore rappresenta un’infrastruttura resiliente, cioè capace di dimostrare vitalità anche in momenti di downturn come la dirompente pandemia che ci ha colpito ed è per questo che va alimentato e sostenuto finanziariamente, considerando infrastruttura non solo la componente portuale ma anche quella armatoriale. Sui porti, oltre alla ben nota problematica concernente il funzionamento della Conferenza di Coordinamento delle AdSP, andrebbe fatta chiarezza e data certezza su tutto l’impianto che regola le concessioni al fine di attirare l’interesse degli investitori istituzionali”.

/ 5
Grazie per aver votato!

Redazione

BLOG fondatto e curato da Angelo RUBERTO, Avvocato Penalista del Foro di Bologna, Presidente dell’Associazione “Rete Nazionale Forense”. Il fondatore del sito, al momento non ha intenzione di registrare questa testata giornalistica online poiché tale registrazione è necessaria solo per coloro che intendono ottenere contributi statali, secondo quanto previsto dall’articolo 7, comma 3, decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70. ©2018-2024 Tutti i Diritti Riservati