DECRETO SEMPLIFICAZIONI IN GAZZETTA UFFICIALE DEL 14 DICEMBRE 2018

Il Decreto Legge, 14.12.2018 n°135  recante “Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione” approvato dal consiglio dei ministri n. 32 del 12 dicembre 2018 è stato pubblicato in gazzetta Ufficiale 14 dicembre 2018, n. 290. Il decreto si compone di 12 articoli.  Con l’art. 1 istituisce un fondo di 50 milioni di euro dedicato ad interventi di garanzia, a condizioni di mercato, in favore delle piccole e medie imprese che, sono in difficoltà nella restituzione delle rate di finanziamenti già contratti con banche e intermediari finanziari e sono titolari di crediti nei confronti delle pubbliche Amministrazioni. Contiene, inoltre:  misure di semplificazione in materia di imprese e lavoro con abrogazione dell’articolo 15 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 15; norme in materia di semplificazione e accelerazione delle procedure negli appalti pubblici sotto soglia comunitaria; la soppressione dell’attuale “Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti” (SISTRI). Dal 1° gennaio 2019 resta la tracciabilità dei rifiuti con il sistema cartaceo, in attesa della realizzazione di un nuovo sistema di tracciabilità coerente con l’assetto normativo vigente, anche di derivazione comunitaria,  tanto caro al Ministro dell’Ambiente che afferma“Il Sistri è stato uno dei più grandi sprechi nella gestione dei rifiuti speciali un sistema mai entrato effettivamente in funzione, che però ha comportato costi sostenuti dalle imprese coinvolte e dallo Stato che hanno superato i 141 milioni di euro dal 2010 ad oggi”; misure urgenti per far fronte all’emergenza determinata dal progressivo sovraffollamento delle strutture carcerarie e per consentire una più celere attuazione del piano di edilizia penitenziaria in corso; semplificazioni amministrative in materia di istruzione scolastica, di università e di ricerca; disposizioni temporanee e urgenti per far fronte alla carenza contingente di medici – art. 9 del decreto: “Fino al 31 dicembre 2021, in relazione alla contingente carenza dei medici di medicina generale, nelle more di una revisione complessiva del relativo sistema di formazione specifica i laureati in medicina e chirurgia abilitati all’esercizio professionale, iscritti al corso di formazione specifica in medicina generale, possono partecipare all’assegnazione degli incarichi convenzionali, rimessi all’accordo collettivo nazionale nell’ambito della disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale” – ; abrogazione dell’entrata in vigore del libro unico del lavoro telematico, che risultava prevista per il prossimo 1° gennaio.  Rinvio di un anno, e cioè al 2020, l’obbligo per le Pubbliche amministrazioni di accettare pagamenti elettronici con contestuale creazione di una Spa pubblica che, sul sistema PagoPa, rileverà i compiti dell’Agenzia digitale.

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