COMPAGNIE DI NAVIGAZIONE: BIGLIETTO SOLO CON CABINA di Cesare FERRANDINO

ACCADE A LIVORNO: Dopo le regole emanate dal Governo per il contenimento della diffusione del Covid 19, in materia di  sicurezza dei lavoratori e dei viaggiatori nel settore marittimo, alcune compagnie di navigazione di alcuni porti Italiani  che effettuano collegamenti sia tra porti nazionali  che comunitari,  pretendono che per il passaggio ponte, il passeggero debba acquistare anche il biglietto per la cabina. In caso contrario si rifiutano di emettere il titolo di viaggio. Detti comportamenti di rifiuto del rilascio del titolo di viaggio senza il pagamento della cabina vengono platealmente posti in essere dal personale delle biglietterie in presenza di altri passeggeri i quali assistono a questi comportamenti in violazione di leggi e regolamenti.   Le Regole del  trasporto marittimo  per il contenimento della diffusione del Covid19, prevedono quanto segue: 1) distanza interpersonale di un metro per tutto il personale viaggiante così come per coloro che hanno rapporto con il pubblico; 2) utilizzo dei dispositivi di protezione individuale nel caso non sia possibile mantenere la distanza di un metro tra lavoratori e con i passeggeri; 3) informazione sul corretto uso e gestione dei dispositivi  di protezione individuale, dove previsti (mascherine, guanti, tute ecc.) e su tutte le prescrizioni adottate; 4) sanificazione e igienizzazione dei locali di lavoro, dei mezzi di  trasporto e dei mezzi di lavoro appropriate e frequenti; installazione di dispenser di gel idroalcolico ad uso dei passeggeri; 5) vendita contingentata dei biglietti in modo da osservare tra i passeggeri la distanza di almeno un metro; 6) comunicazione a bordo delle navi anche mediante apposizione di cartelli che indichino le corrette le corrette modalità di comportamento ecc. Inoltre, come previsto dalla circolare “Titolo : Polizia della navigazione” Serie II- N.98,  nel caso di navigazione superiore a  tre ore spetta un posto a sedere per ogni passeggero. La Capitaneria di Porto di Livorno ed il Commissariato di P.S. Scalo Marittimo,  nei limiti e secondo le proprie competenze, adottare misure idonee a scongiurare il ripetersi di questi incresciosi episodi.

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Redazione

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