COA NOLA NON INDICE ELEZIONI PER RINNOVO CONSIGLIO: RICORSO AL TAR CONTRO DECISIONE

L’art. 33 comma 3° della legge 247 del 31.12. 2012, pubblicata sulla GU del 18.01.2013, stabilisce: ” In caso di scioglimento, le funzioni del consiglio sono esercitate da un commissario straordinario, nominato dal CNF e scelto tra gli avvocati con oltre venti anni di anzianità, il quale, improrogabilmente entro centoventi giorni dalla data di scioglimento, convoca l’assemblea per le elezioni in sostituzione”.

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI NOLA: Gli avvocati Luigi Manzi, Caterina Areniello e Salvatore Travaglino ricorrono al TAR Napoli contro la decisione del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola  che con propria delibera  stabiliva ““la non convocazione dell’assemblea, per le elezioni C.O.A., art.28 legge 247 del 2012 e art.5 e 6 della legge 12 luglio 2017 n°113 e la decisione che la presente consiliatura abbia durata per tutto il quadriennio successivo al mese di maggio 2022, così come previsto dall’art.28, comma 7, legge 247 del 2012, espressamente richiamato dall’art. 17, comma 3, Legge 113 del 2017”.  Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola era stato eletto nel mese di marzo 2019 ed era decaduto anzitempo, ex art. 28, co. 8, legge 247 del 2012, in seguito alle dimissioni dalla carica della maggioranza dei consiglieri, presentate l’1.2.2022. A seguito delle predette dimissioni il Ministero Giustizia del 16.3.2022,  disponeva, ex art. 33, co. 3, legge 247 del 2012, lo scioglimento del Consiglio dell’Ordine e la conseguente nomina del Commissario Straordinario, l’avvocato Biancamaria D’agostino, a cui veniva conferito espresso incarico di provvedere alla gestione ordinaria ed al disbrigo delle pratiche urgenti, nonché di convocare, improrogabilmente, entro centoventi giorni dalla data di scioglimento, l’assemblea per le elezioni in sostituzione del Consiglio. Il commissario straordinario, con avviso del 21.4.2022, prot.n. 1602, al fine di restituire ad una gestione ordinaria l’Ordine, convocava, per i giorni 26 – 27 – 28 maggio 2022, l’assemblea degli avvocati iscritti all’Ordine di Nola per le elezioni in sostituzione dei 21 componenti del Consiglio dell’Ordine, i quali, per legge, dovevano restare in carica sino all’indizione delle nuove elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine. Indizione che sarebbe dovuta avvenire, per legge, entro il 31.12.2022. Il Consiglio eletto nel mese di maggio 2022, in data 6 dicembre 2022, deliberava, a maggioranza, la mancata convocazione dell’assemblea degli iscritti per il rinnovamento dell’organo consiliare, ritenendo,  le elezioni tenutesi nel mese di maggio 2022, quali elezioni in rinnovamento e, quindi, valevoli per il quadriennio 2022 – 2026. Ma gli avvocati Luigi Manzi, Caterina Areniello e Salvatore Travaglino la pensano diversamente e ricorrono al TAR per chiedere l’annullamento della delibera del COA Nola che impedisce le nuove elezioni. Si tratta – dichiarano gli avvocati Manzi, Areniello e Travaglino  – di un gesto coraggioso, di legalità. Chiediamo, da parte del Tar, l’ affermazione di un principio di diritto. Così vediamo anche se la decisione del CNF in seguito al parere di Pesaro che è stato contestato, ha ragione o meno di esistere. L’avvocato Manzi aggiunge  “non mi ha fatto assolutamente piacere trascinare il Consiglio dell’ Ordine degli Avvocati di Nola in un giudizio davanti al Tar, impugnando un atto consiliare che ho cercato di combattere tra le mura del consiglio, ma ho agito in questo modo per la difesa di un principio di diritto. In tutta Italia altri dieci ordini si sono trovati nella condizione di essere commissariati e tutti, pur potendo fare come il COA di Nola, hanno ritenuto rispettare l’indirizzo fornito con il famoso parere dato dal CNF al COA di Pesaro e hanno indetto le elezioni”  Continua l’ Avv. Manzi “ La prossima sarà una settimana decisiva, perché pendono innanzi al Tar del Lazio e della Campania due giudizi: uno nei confronti del CNF e l’ altro che vede coinvolto il COA di Santa Maria Capua Vetere per una questione analoga alla nostra, ma contraria nell’intento. Spero, alla luce di quelli che saranno i principi di diritto che i due tar emaneranno, che il COA di Nola voglia in autotutela revocare la delibera di non indizione delle elezioni e portare la classe al voto nel rispetto della legge. In caso contrario, ove i principi saranno difformi da una nostra valutazione, come convenuto con i colleghi Travaglino e Areniello, provvederemo ad abbandonare il giudizio. Siamo nelle mani della magistratura e abbiamo fiducia in essa”.

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