Che cosa vuol dire dissimulare una firma?
La dissimulazione di una firma rappresenta un tentativo deliberato di alterare il proprio stile di scrittura per celare l’identità dell’autore o per poter successivamente negare l’autenticità della sottoscrizione. Questo processo implica modifiche intenzionali alle caratteristiche distintive della grafia personale, come la forma delle lettere, l’inclinazione, la dimensione o la pressione esercitata sulla penna. L’obiettivo principale è creare una firma che appaia differente da quella abituale, rendendo più arduo il riconoscimento. Le tecniche di dissimulazione possono variare notevolmente. Alcune persone potrebbero cambiare l’inclinazione delle lettere, passando da una pendenza verso destra a una verso sinistra, o modificare la dimensione delle lettere, rendendole significativamente più grandi o più piccole rispetto alla norma. Altri potrebbero utilizzare una mano non dominante per scrivere, introducendo così variazioni “naturali” nel tratto grafico. In alcuni casi, si opta per l’uso dello stampatello al posto del corsivo, o si introducono interruzioni insolite tra le lettere. Queste alterazioni mirano a distorcere gli elementi identificativi della scrittura, creando un prodotto grafico che si discosta dall’originale. Nonostante gli sforzi per mascherare la propria grafia, la dissimulazione presenta spesso segnali rivelatori. La concentrazione necessaria per mantenere le modifiche può portare a un tratto più lento e controllato, introducendo irregolarità nel ritmo naturale della scrittura. La scrittura conserva sempre elementi inconsci e peculiari che un esperto grafologo riesce ad identificare. È proprio in queste tracce che la firma, anche dissimulata, racconta sempre qualcosa di chi l’ha tracciata.
ROMINA CASELLA: Grafologia e Perizie grafiche – Cell. +39 349 8017719 E-mail: [email protected] PEC : [email protected]Website: www.studiografologia.net