Gent.mi avvocati, cosa succede in caso di errore nella ripartizione delle spese condominiali? Il condomino che ha pagato di più, può chiedere la restituzione di quanto pagato in eccedenza? (Anonimo)
RISPOSTA: lI condomino ha diritto a ottenere la restituzione di quanto pagato in eccedenza per un 𝗲𝗿𝗿𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝗹𝗰𝗼𝗹𝗼 nella ripartizione delle spese. La Corte di Cassazione con l’ordinanza del 4 settembre 2024 in merito è netta: “𝘐 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘰𝘮𝘪𝘯𝘪 𝘤𝘩𝘦, 𝘪𝘯 𝘳𝘢𝘨𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘶𝘯 𝘦𝘳𝘳𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘤𝘢𝘭𝘤𝘰𝘭𝘰 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘴𝘱𝘦𝘴𝘦 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘯𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘪𝘣𝘶𝘪𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘮𝘢𝘯𝘪𝘦𝘳𝘢 𝘮𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘷𝘦𝘤𝘦 𝘥𝘰𝘷𝘶𝘵𝘰, 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘦𝘴𝘱𝘦𝘳𝘪𝘳𝘦 𝘯𝘦𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘳𝘰𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘰𝘮𝘪𝘯𝘪𝘰 𝘶𝘯’𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘪𝘯𝘥𝘦𝘣𝘪𝘵𝘰 𝘢𝘳𝘳𝘪𝘤𝘤𝘩𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰. (Cfr. 𝗖𝗮𝘀𝘀. 𝗻. 𝟮𝟯𝟳𝟯𝟵/𝟮𝟬𝟮𝟰).
RIFERIMENTO NORMATIVO: Art. 2041 del codice civile – Azione generale di arricchimento
1. Chi, senza una giusta causa, si è arricchito a danno di un’altra persona è tenuto, nei limiti dell’arricchimento, a indennizzare quest’ultima della correlativa diminuzione patrimoniale. 2. Qualora l’arrichimento abbia per oggetto una cosa determinata, colui che l’ha ricevuta è tenuto a restituirla in natura, se sussiste al tempo della domanda.
📍 L’azione si prescrive in anni dieci. L’azione di illecito arricchimento a favore della cassa del condominio deve essere radicata dai condomini e non dall’amministratore del condominio.