DALLA PARTE DEL CITTADINO ([email protected])

Salve, lavoro in un ristorante, c’è una collega che non fa altro che rimproverarmi, presupporre che faccia le cose male e che mi risponde sempre in maniera vessatoria. Ieri è successo un fatto grave: ha iniziato un litigio verbale ed ha lasciato il luogo di lavoro. Ciò aggiunge (a già un clima difficile quando c’è lei) l’ansia che io possa perdere il lavoro…
Cosa posso fare? Mi sento sola, sono giovane nel mondo lavorativo, i datori sanno della sua tendenza “vessatoria”, ma non posso sempre vedere se in turno c’è lei, ciò sta compromettendo la mia salute mentale. Il lavoro mi piace, ma quando c’è lei è sempre difficile. (sæph)

RISPOSTA: La sitazione che ci rappresenta integra il mobbing, ovvero mobbing orizzontale, cioè quello dei colleghi è meno frequente di quello verticale ma esiste sui luoghi di lavoro. La situazione da lei segnalata potrebbe integrare il mobbing orizzontale – va comunque accertato- che se accertata potrebbe integrare un illecito penale o civile. Detto questo, se si ritiene di essere vittima di mobbing da parte di un collega, è necessario in primis rivolgersi ai suoi superiori o allo stesso datore, segnalando l’episodio. Infatti, l’’articolo 2087 del Codice civile stabilisce che i luoghi di lavoro devono essere salubri: devono cioè garantire la salute del dipendente, non solo quella fisica, ma anche psichica ed il datore di lavoro è responsabile dell’attuazione dell’articolo 2087 del codice civile. ll datore di lavoro venuto a conoscenza del comportamento illecito di un dipendente deve provvedere ad adottare nei suoi confronti una delle sanzioni disciplinari previste dalla legge, come ad esempio la sospensione dal lavoro o il trasferimento in un altro ufficio. ATTENZIONE: prima di farlo è opportuno raccogliere le prove di tale situazione onde evitare di fare un buco nell’acqua. Le prove possono essere le testimonianze dei colleghi che assistono agli episodi; eventali registrazioni audio di nascosto -non sono vietate -; le registrazioni video del sistema di sorveglianza se presente ovvero tutto quanto può essere utile per provare gli episodi asseritamente mobbizzanti. Sarebbe auspicabile rivolgersi ad un avvocato prima di prendere qualsiasi iniziativa.

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REDAZIONE

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