Comunicato dell’Avv. Celilia GARGIULO all’esito del convegno dal titolo ” “Il diritto del minore alle relazioni familiari: sottrazione internazionale psicoaffettiva e fisica del figlio”. Convegno organizzato dalla Commissione Minori del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli
Desidero esprimere il mio più profondo e sentito ringraziamento a tutti gli ospiti, ai relatori e alla Commissione Minori per aver reso questa giornata dedicata a un tema così complesso e delicato una straordinaria occasione di riflessione e confronto. La sottrazione internazionale e psicoaffettiva del minore non è solo una questione legale o psicologica, ma una ferita profonda nelle dinamiche familiari e sociali, un dramma umano che richiede ascolto, comprensione e, soprattutto, azioni concrete. Oggi abbiamo avuto il privilegio di accogliere testimonianze e contributi di altissimo livello, che ci hanno offerto nuove prospettive e strumenti per affrontare queste difficili realtà. Ai relatori, che con la loro competenza e passione hanno saputo illuminare le molteplici sfaccettature del problema, va il nostro grazie più sincero. Le vostre parole hanno toccato non solo le menti, ma anche i cuori, ricordandoci che al centro di ogni discorso ci sono i bambini e il loro diritto inalienabile alla continuità affettiva, alla sicurezza e alla serenità. Alla Commissione Minori, il cui impegno instancabile ha reso possibile questo incontro, va il nostro plauso e la nostra gratitudine. Siete la dimostrazione concreta che, con determinazione e sensibilità, si possono creare spazi di dialogo e confronto in cui la complessità si trasforma in opportunità di miglioramento e cambiamento. Infine, un grazie speciale a tutti i presenti: la vostra partecipazione è il segno tangibile di quanto questa tematica ci riguardi tutti, come individui e come collettività. Insieme, abbiamo fatto un passo avanti nella costruzione di una rete più forte e più consapevole, capace di proteggere i diritti dei minori e di restituire loro la dignità che spesso viene sottratta. Concludo con la speranza che quanto emerso oggi non si perda nel silenzio, ma diventi una voce costante, capace di ispirare azioni concrete e durature. È solo insieme, unendo le forze, che possiamo fare davvero la differenza.