โ๐๐ฎ๐๐ฌ๐ข๐ญ๐จ: Tizio, vedovo, con testamento olografo istituisce erede universale la figlia Tizia, pur sapendo dellโesistenza di Caia, figlia nata fuori dal matrimonio, e attribuisce alcuni legati in favore di altri soggetti. A seguito del decesso di Tizio, Caia chiede lumi al Notaio ritenendo che il testamento del padre fosse da intendersi revocato per sopravvenienza di figli ex art. 687 c.c. in ragione del riconoscimento giudiziale di paternitร conseguito dalla medesima Caia a seguito di sentenza passata in giudicato dopo la morte di Tizio.
๐ ๐๐ข๐ฌ๐ฉ๐จ๐ฌ๐ญ๐: Il testamento redatto dal de cuius che, al momento della sua predisposizione avesse giร dei figli, dei quali fosse nota lโesistenza, non รจ soggetto a revocazione ex art. 687 c.c. per il caso di successiva sopravvenienza di un altro figlio, attesa la natura eccezionale, e dunque non suscettibile di applicazione analogico-estensiva, della disposizione che contempla la diversa ipotesi in cui il testamento sia stato predisposto da chi non aveva o ignorava di avere figli o discendenti (cosรฌ Cass. 05.10.2023, n. 28043; ma giร Cass. Sez. Un. 31.07.2017, n. 18893, secondo la quale non ogni mutamento della composizione del quadro familiare, quale la nascita di figli ulteriori, puรฒ portare alla revocazione; questa si giustifica solo se chi ha redatto il testamento non aveva altri figli e non anche nellโipotesi in cui ne avesse uno e quello sopraggiunto รจ il secondo, il terzo, il quarto e cosรฌ via; ed anche Cass. 05.01.2018, n. 169, sullโapplicabilitร dellโart. 687 cod. civ. anche allโipotesi di esperimento vittorioso dellโazione di accertamento della filiazione, non avendo alcun rilievo nรฉ che la dichiarazione giudiziale di paternitร avvenga dopo la morte del de cuius, nรฉ che questi quando era in vita non abbia voluto riconoscere il figlio pur essendo a conoscenza della sua esistenza). Venendo al caso di specie, la circostanza che il testatore Tizio avesse giร una figlia, Tizia, impedisce lโapplicabilitร dellโart. 687 c.c., norma che opera solo nel caso di carenza assoluta di figli o discendenti. Il testamento di Tizio resta valido ed efficace, applicandosi a tutela delle ragioni di Caia le sole norme sulla successione necessaria. Caia, dunque, non potrร beneficiare della caducazione automatica delle previsioni testamentarie lesive dei suoi diritti, ma potrร tutelare le sue ragioni avvalendosi dellโazione di riduzione delle disposizioni testamentarie non revocate.
GIURISPRUDENZA: Il testamento redatto dal de cuius che, al momento della sua predisposizione, giร avesse figli, dei quali fosse nota l’esistenza, non รจ soggetto a revocazione per il caso di successiva sopravvenienza di un altro figlio, ex art. 687 c.c., attesa la natura eccezionale – e, dunque, non suscettibile di applicazione analogica o estensiva – di tale disposizione, che contempla la diversa ipotesi in cui il testamento sia stato predisposto da chi non aveva o ignorava di aver figli o discendenti. (Cassazione civile, sez. II, 05 Ottobre 2023, n. 28043) – Con ordinanza n. 28043 del 5 ottobre 2023, la seconda sezione civile della Corte di Cassazione ha dato continuitร al principio affermato da Cass. n. 18893 del 2017 secondo cui il testamento redatto dal “de cuius” che, al momento della sua predisposizione, giร avesse figli, dei quali fosse nota l’esistenza, non รจ soggetto a revocazione per il caso di successiva sopravvenienza di un altro figlio, ex art. 687 c.c., attesa la natura eccezionale – e, dunque, non suscettibile di applicazione analogica o estensiva – di tale disposizione, che contempla la diversa ipotesi in cui il testamento sia stato predisposto da chi non aveva o ignorava di aver figli o discendenti.