
โ๐๐ฎ๐๐ฌ๐ข๐ญ๐จ: Tizio muore senza testamento e lascia moglie ed un solo figlio. La moglie vuole lasciare tutto al figlio ed intende rinunciare allโereditร del marito, ma precisa al Notaio che intende continuare a vivere nella casa familiare, di proprietร esclusiva del coniuge defunto, e conservare il diritto alla pensione di reversibilitร .
๐ ๐๐ข๐ฌ๐ฉ๐จ๐ฌ๐ญ๐: Il coniuge puรฒ rinunciare allโereditร ricevuta dal coniuge per accrescere quella del proprio figlio, il quale accettando lโereditร , subentra nella propria quota (il 50%) ed in quella che sarebbe spettata alla madre rinunciataria (lโaltro 50%).
I diritti sullโabitazione adibita a residenza familiare (cosรฌ come i diritti di uso sui mobili che la corredano) sono attribuiti dal legislatore al coniuge superstite anche ove si apra una successione legittima, essendo i detti diritti finalizzati a dare tutela, sul piano patrimoniale e su quello etico-sentimentale, al coniuge, evitandogli i danni che la ricerca di un nuovo alloggio cagionerebbe alla stabilitร delle abitudini di vita della persona (rectius operativitร automatica del legato ex lege di uso e di abitazione). Lโavente diritto ne diviene automaticamente ed immediatamente titolare al momento dellโapertura della successione, contro ogni volontร del testatore e senza necessitร di azione di riduzione, trattandosi di una porzione aggiuntiva e distinta rispetto alla quota riservata in piena proprietร al coniuge superstite; e ciรฒ quandโanche vi fosse la rinuncia allโereditร da parte dell’avente diritto.
La rinuncia allโereditร non fa perdere il diritto alla pensione di reversibilitร . Difatti, questa non spetta in conseguenza del fenomeno successorio, ma come forma di assistenza erogata dallo Stato ai familiari del defunto che hanno perso il principale o uno dei principali sostegni economici. Diversamente dallโereditร , la pensione di reversibilitร non รจ legata allo status di erede: il diritto viene acquistato, alla morte del soggetto, non in qualitร di successore, ma iure proprio, con conseguente impossibilitร di applicare la disciplina prevista per le successioni.
Lโacquisto di che trattasi, dunque, non รจ frutto di una vicenda successoria, non verificandosi alcuna vocazione nรฉ legittima nรฉ testamentaria; vi รจ solo la nascita del diritto (che in vita spettava al de cuius) in capo ad un soggetto legato da un particolare legame (per la maggior parte di parentela) con il defunto, e ciรฒ indipendentemente da come si devolverร la successione. Il coniuge, dunque, anche a seguito della rinuncia allโereditร del marito, potrร fare valere il suo acquisto, prodottosi ex lege al momento dellโapertura della successione.