La giustizia riparativa è una forma di risoluzione del conflitto, complementare al processo, basata sull’ascolto e sul riconoscimento dell’altro con l’aiuto di un terzo imparziale chiamato “mediatore”. Con la restorative justice non si cerca di ottenere la punizione dell’autore del reato ma piuttosto di risanare quel legame con la società spezzato dal fatto criminoso. Si instaura così un contatto diretto tra offeso e offensore, il quale permette al primo di esprimere i propri sentimenti ed emozioni in relazione alla lesione subita, e al secondo di responsabilizzarsi.
Restorative Justice: La direttiva 29/2012/UE sulla tutela delle vittime nel processo penale al punto chiede agli Stati membri dell’Unione europea di introdurre la Restorative Justice (o giustizia riparativa o giustizia rigenerativa). In precedenza una serie di atti di soft law hanno disciplinato nell’ambito del diritto internazionale la Restorative Justice. Un primo atto di soft law emanato in questo settore è la Raccomandazione (99)19 del Consiglio d’Europa, in cui si definisce la mediazione penale che fornisce le linee-guida per l’emanazione delle legislazioni interne in materia di giustizia riparativa e per l’applicazione stessa nei Paesi in cui già è presente una disciplina in materia. Anche la Risoluzione del Consiglio Economico e Sociale del 27/07/2001 n. 14 definisce la mediazione penale ed ha un contenuto più ampio, rispetto alle Raccomandazioni del Consiglio d’Europa giacché fa riferimento alle diverse forme entro cui la giustizia ristorativa/riparativa si articola e che spesso attinge a tradizioni locali, come nel caso della Nuova Zelanda, dell’Australia, del Sud Africa, e prevedono un intervento non limitato al rapporto vittima/reo, ma esteso alle vittime indirette ed alla comunità di cui fanno parte. L’ISPAC , partendo dai documenti del decimo Congresso delle NU “Prevention of Crime and Treatment of Offender” , ha effettuato una ricognizione dei principali interventi considerati appartenenti al paradigma riparativo.
Di Giustizia Riparativa se parlerà a Bologna il 17 novembre 2023 Palazzo d’Accursio, Cappella Farnese ore 9-18 PROGRAMMA: Saluti istituzionali, ore 9 Igor Taruffi Assessore al Welfare, Politiche giovanili, Montagna e aree interne della Regione Emilia- Romagna; Luca Rizzo Nervo Assessore al Welfare e salute, nuove cittadinanze, fragilità e anziani del Comune di Bologna; Stefano Brugnara Amministratore Unico ASP Città di Bologna; Gloria Manzelli Provveditore Amministrazione Penitenziaria ER e Marche; Aldo Scolozzi e Valentina D’Accardo Direttore interdistrettuale e Direttrice aggiunta UIEPE di Bologna per ER e Marche; Marco Bonfiglioli Dirigente Centro Giustizia Minorile di Bologna per ER e Marche.
Sessione del mattino ore 9.45-13.30 Danila Indirli (Mediatore C.I.M.F.M. – Bologna, già Magistrato di Corte d’Appello di Bologna) Introduce: Adolfo Ceretti (Professore Ordinario di Criminologia, Università degli Studi di Milano Bicocca ‘La traiettoria della Giustizia Riparativa in Italia dalle origini alla Riforma Cartabia’; Gabriella Tomai (Presidente del Tribunale per Minorenni dell’Emilia Romagna in Bologna ‘Mediazione penale e Giustizia Riparativa. nel processo minorile fra prevenzione, rieducazione e risocializzazione’; Maria Rosa Mondini Fondatrice e Presidente Onorario C.I.M.F.M. – Bologna ‘Lo sguardo, gli sguardi incrociati. Omaggio a J. Morineau con la testimonianza di D. Schwendener Centrede Médiation et de Formation à la Médiation di Parigi; Gherardo Colombo Presidente Cassa delle Ammende ‘Uscire dalla logica dell’occhio per occhio’; Claudio Fontana Mediatore C.I.M.F.M. – Bologna ‘Educare alla prossimità per una comunità accogliente: riflessioni sulle esperienze formative del C.i.m.f.m.; – Bologna. Giovanni Ghibaudi Presidente Comitato Nazionale dei Mediatori esperti in programmi di Giustizia Riparativa e Mediazione Vittima/Reo Tra Societas e Comunitas: quali sentieri da esplorare per una Giustizia Riparativa? Sessione del pomeriggio ore 15 – 18 ‘Sono solo Parole’ Letture dal Laboratorio FINESTRE. Laboratorio pratico di Mediazione realizzato dal Teatro del Pratello in collaborazione con il C.i.m.f.m. – Bologna nell’ambito del progetto IN ASCOLTO. A cura di Maria Rosa Mondini Fondatrice e Presidente Onorario C.I.M.F.M. – Bologna e Maddalena Pasini Mediatore C.I.M.F.M. – Bologna Claudia Landi Presidente C.I.M.F.M. – Bologna e Annamaria Nicolini Specialista Tecnico Sociale – ASP Città di Bologna. ‘L’esperienza sul territorio: il bilancio del Progetto “Territori per Reinserimento: Servizi per la Giustizia Riparativa e a favore delle vittime di reato” realizzato nella città di Bologna’ Tavola rotonda ‘Territori in dialogo: esperienze di Giustizia Riparativa’. Dialogano con Rosalia Donnici Segretaria C.I.M.F.M. – Bologna: Ornella Favero Coordinatrice redazione di Ristretti Orizzonti, Rosa Alba Casella Direttore Casa Circondariale ‘Rocco D’Amato’ di Bologna; Laura Becca Avvocato del Foro di Bologna, Vice Presidente della Camera Penale ‘Franco Bricola’; Maria Nicoletta Toscani Direttore Casa Circondariale ‘Costantino Satta’ di Ferrara, Annamaria Romano Responsabile Area Pedagogica Casa Circondariale ‘Costantino Satta’ di Ferrara. Silvia Demozzi Professore Associato, Dipartimento Scienze dell’Educazione Università degli Studi di Bologna e Mariagrazia Contini già docente di Pedagogia dell’Infanzia e delle Famiglia, Università di Bologna ‘Esperienze di pedagogiste in dialogo’. Ingresso libero Per informazioni: [email protected]
