CODICE DELLA STRADA: GIURISPRUDENZA IN PILLOLE a CURA di Clelia COMITO e Angelo RUBERTO

L’art. 187 del Codice della Strada punisce i conducenti di auto che, al momento del fatto, si trovano in stato di alterazione psico-fisica causata dall’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope.  L’articolo stabilisce che:  Chiunque guida in stato di alterazione psico-fisica dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope è punito: AMMENDA da euro 1.500 a euro 6.000 ( Comma 1-quater. L’ammenda prevista dal comma 1 e’ aumentata da un terzo alla meta’ quando il reato e’ commesso dopo le ore 22 e prima delle ore 7. Si applicano le disposizioni di cui all’articolo 186, commi 2-septies e 2-octies.); Arresto da 6 mesi ad 1 anno; Sospensione della patente di guida da 1 a 2 anni e la perdita di 10 punti. Per i conducenti minori di 21 anni e/o professionali e/o neopatentati, invece, è previsto: AMMENDA da euro 2.000 a euro 8.000 (aumentata da un terzo alla metà quando il reato è commesso dopo le ore 22,00 e prima delle ore 07,00); L’arresto da 8 a 18 mesi; Sospensione della patente di guida da 16 a 36 mesi e la perdita di 10 punti.  Con la sentenza di condanna ovvero di applicazione della pena a richiesta delle parti, anche se e’ stata applicata la sospensione condizionale della pena, e’ sempre disposta la confisca del veicolo con il quale e’ stato commesso il reato, salvo che il veicolo stesso appartenga a persona estranea al reato.  GIUDICE COMPETENTE:  Comma, 1-ter. Competente a giudicare dei reati di cui al presente articolo e’ il tribunale in composizione monocratica. Si applicano le disposizioni dell’articolo 186, comma 2-quater.  Cosa dice la Cassazione sulla guida sotto l’effetto di stupefacenti? Si riportano qui di seguito alcune sentenze recenti della Corte di Cassazione. 

⚖️ Corte di Cassazione, IV Sezione Penale , Sentenza n. 34352 del 4.8.2023: Circolazione Stradale – Artt. 50, 186, 187, 218 e 222 del Codice della Strada – Guida in stato di ebbrezza alcolica o in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti – Conduzione di velocipede – Applicazione delle sanzioni amministrative accessorie – Il reato di guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l’influenza dell’alcool o in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti ben può essere commesso attraverso la conduzione di una bicicletta, posto che anche tale mezzo è idoneo a interferire sulle generali condizioni di regolarità e di sicurezza della circolazione stradale, ferma la inapplicabilità concreta delle sanzioni amministrative accessorie previste per tale reato, quale la sospensione della patente di guida, non praticabile nel caso in cui per la guida del mezzo non sia prevista abilitazione.  ⚖️ Corte di Cassazione, VI Sezione Penale ,  25842 del 15.06.2023: Circolazione Stradale – Art. 187 del Codice della Strada – Reato di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti – Modalità di accertamento – Presenza di sostanze nel sangue e nelle urine – Configurabilità – Nel reato di guida in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti, l’accertata presenza in misura rilevante dei metaboliti della sostanza stupefacente nel sangue è indice, a differenza della pur riscontrata positività all’analisi delle urine, del perdurante influsso delle sostanze stupefacenti sul soggetto poiché la metabolizzazione in corso, e quindi il processo di assorbimento corporeo, in relazione alla quantità rilevata, è indice di un processo che di per sé attesta l’alterazione dello stato psicofisico, poiché indica che è in corso lo smaltimento corporeo dell’effetto drogante. ⚖️ Corte di Cassazione IV Sezione Penale, Sentenza n. 25825 del 15.06.2023:  Circolazione Stradale – Artt. 186, 187 e 224 del Codice della Strada – Reato di guida in stato di ebbrezza alcolica o in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti – Sospensione del procedimento con messa alla prova – Esito positivo dell’istituto – Revoca patente – Competenze – Il giudice che, in ragione dell’esito positivo dell’istituto della messa alla prova, dichiari l’estinzione dei reati di guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l’influenza dell’alcool o di guida in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti, non può applicare la sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente di guida, di competenza del Prefetto. ⚖️ Corte di Cassazione IV Sezione Penale, Sentenza del 17193 del 26.04.2023: Circolazione Stradale – Artt. 186 e 187 del Codice della Strada – Guida in stato di ebbrezza alcolica – Rifiuto di sottoporsi all’accertamento strumentale – Norme processuali – Deposito delle conclusioni scritte – Termini – Nel reato di guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l’influenza dell’alcool e in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti, le conclusioni del Procuratore generale devono essere depositate, e quindi comunicate alla difesa, entro il previsto termine di dieci giorni liberi prima dell’udienza ai sensi di quanto disposto dalla L. n. 176 del 2020, art. 23-bis. ⚖️ Corte di Cassazione IV Sezione Penale, Sentenza del 17186 del 26.04.2023:Circolazione Stradale – Artt. 186 e 187 del Codice della Strada – Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l’influenza dell’alcool e in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti – Esame del capello ed assunzione di psicofarmaci – Interazioni – Al fine di stabilire l’eventuale stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti, gli esiti delle analisi del c.d. test del capello apparentemente divergenti da quello del sangue offre indicazioni relative ad abusi abituali o ripetuti di sostanze e non riveste invece alcuna valenza rispetto ad uno specifico episodio di intossicazione, mentre è esclusa qualsiasi interazione tra l’eventuale assunzione di psicofarmaci ed il responso degli accertamenti alcolimetrici. ⚖️ Corte di Cassazione IV Sezione Penale, Sentenza n. 11348 del 16.03.2023: Circolazione Stradale – Artt. 186 e 187 del Codice della Strada – Guida in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti – Accertamenti sanitari – Avviso della facoltà di assistenza del difensore – Nella guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l’influenza dell’alcool o in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti, l’obbligo del preventivo avviso della facoltà di farsi assistere da difensore nel caso di prelievi biologici grava sulla polizia giudiziaria e non sul personale sanitario. ⚖️ Corte di Cassazione IV Sezione Penale, Sentenza n. 10417 del 13.03.2023:Circolazione Stradale – Artt. 186, 187 e 222 del Codice della Strada e art. 589-bis c.p. – Omicidio stradale – Applicazione della pena su richiesta delle parti – Sanzione accessoria della revoca o della sospensione della patente di guida – I giudici costituzionali hanno riconosciuto la legittimità della revoca automatica della patente in caso di condanna per reati stradali aggravati dallo stato di ebbrezza o di alterazione psicofisica per l’assunzione di droghe, ma nelle altre ipotesi di condanna per omicidio o lesioni stradali hanno escluso l’automatismo e riconosciuto al giudice il potere di valutare, caso per caso, se applicare, in alternativa alla revoca, la meno grave sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida. ⚖️ Corte di Cassazione V Sezione Penale, Sentenza n. 2355 del 7.03.2023:Circolazione Stradale – Artt. 186, 187, 219 e 222 del Codice della Strada – Guida in stato di ebbrezza e in stato di alterazione per uso di sostanze stupefacenti – Revoca della patente di guida – Conseguimento nuova patente – Decorrenza triennale – Accertamento reato – Esatta interpretazione della locuzione – Quando la revoca della patente di guida è disposta per violazione delle norme del Codice della strada che sanzionano la guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l’influenza dell’alcool e in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti, è possibile conseguire un nuovo documento di guida solo dopo il decorso di tre anni dal passaggio in giudicato della sentenza che abbia accertato il reato poiché il provvedimento di revoca non viene in esistenza prima che il giudice penale lo pronunci e, logicamente, il suo procedimento di applicazione da parte della competente autorità amministrativa non può iniziare prima che la sentenza penale sia passata in giudicato. ⚖️Corte di Cassazione VII Sezione Penale, Sentenza n. 7655 del 22.02.2023:Circolazione Stradale – Artt. 186 e 187 del Codice della Strada – Pena sostitutiva del lavoro di pubblica utilità – Revoca – Motivazioni – Legittima la revoca della pena sostitutiva con lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità per il condannato che, dopo avere iniziato la misura sostitutiva non si presenta più presso l’ente affidatario, rendendosi irreperibile e senza prendere contatti con l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna, e non documentando alcun impedimento ostativo alla esecuzione della pena sostitutiva.⚖️ Corte di Cassazione VI Sezione Civile, Sentenza n. 5680 del 23.02.2023:Circolazione Stradale – Artt. 187 e 193 del Codice della Strada – Guida in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti – Incidente stradale – istituti della rivalsa dell’assicuratore – La sola positività dell’esame delle urine in relazione all’assunzione di sostanze cannabinoidi non vale a comprovare con certezza che il conducente si trovasse, al momento del sinistro, in stato di alterazione psico fisica determinato dall’assunzione di sostanze stupefacenti con la conseguente mancata integrazione dei presupposti di fatto indispensabili ai fini dell’operatività della previsione di polizza suscettibile di legittimare l’azione di rivalsa della compagnia assicurativa nei confronti dell’assicurato responsabile del sinistro. ⚖️ Corte di Cassazione IV Sezione Penale, Sentenza n. 6582 del 16.02.2023:Circolazione Stradale – Artt. 186, 187 e 224 del Codice della Strada e art. 590-bis c.p. – Reato di lesioni stradali – Esito favorevole della messa alla prova – Estinzione del reato – Sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida – Inapplicabilità – In tema di guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l’influenza dell’alcool ed in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti, il giudice che dichiari l’estinzione del reato per l’esito positivo della messa alla prova, non può applicare la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, di competenza del Prefetto. ⚖️ Corte di Cassazione IV Sezione Penale, Sentenza n. 6152 del 14.02.2023:Circolazione Stradale – Artt. 141, 186, 187, 189 e 219 del Codice della Strada – Omicidio stradale – Mancato riconoscimento delle attenuanti – Nessun riconoscimento delle attenuanti al conducente del veicolo che, in stato di ebbrezza alcolica sotto l’influenza dell’alcool ed in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti, prosegue a velocità sostenuta, guidando in modo dissennato passando da una corsia all’altra per superare i mezzi che lo precedono ed investendo il motociclo che lo precede, causando la morte della passeggera ed il ferimento grave del conducente ed abbandonando poi il mezzo per allontanarsi. ⚖️ Corte di Cassazione IV Sezione Penale, Sentenza n. 5894 del 13.02.2023:Circolazione Stradale – Artt. 186 e 187 del Codice della Strada – Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l’influenza dell’alcool e in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti – Rifiuto di sottoporsi all’accertamento – Causa di non punibilità – Mancato riconoscimento – La causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, che richiede una valutazione complessa in relazione alle modalità della condotta e all’esiguità del danno o del pericolo e richiede una equilibrata considerazione di tutte le peculiarità del caso concreto, è compatibile con i reati di rifiuto di sottoporsi all’accertamento alcolimetrico e delle sostanze stupefacenti, previsti rispettivamente dagli artt. 186 e 187 del C.d.S., anche alla luce dell’intimo intreccio tra i due reati, enfatizzato dal fatto che uno è punito con le sanzioni previste dall’altro. ⚖️ Corte di Cassazione IV Sezione Penale, Sentenza n. 5893 del 13.02.2023:Circolazione Stradale – Art. 187 del Codice della Strada – Guida in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti – Rifiuto di sottoporsi all’accertamento ospedalieri – Sostituzione della pena con il lavoro di pubblica utilità – Ai fini della sostituzione della pena detentiva o pecuniaria irrogata per il reato di guida in stato di ebbrezza o di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti con quella del lavoro di pubblica utilità, non è richiesto dalla legge che l’imputato indichi l’istituzione presso cui intende svolgere l’attività e le modalità di esecuzione della misura, gravando tale obbligo sul giudice che si determini a disporre il predetto beneficio. ⚖️ Corte di Cassazione IV Sezione Penale, Sentenza n. 5890 del 13.02.2023: Circolazione Stradale – Art. 187 del Codice della Strada – Guida in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti – Accertamento dello stato di alterazione – Attualità – Poiché la condotta tipica del reato di guida in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti non è quella di chi guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti, ma quella di colui che guida in stato d’alterazione psicofisica determinato da tale assunzione, perché possa affermarsi la responsabilità del conducente non è sufficiente provare che, precedentemente al momento in cui lo stesso si è posto alla guida, egli abbia assunto stupefacenti, ma altresì che egli guidava in stato d’alterazione causato da tale assunzione sia mediante un accertamento tecnico biologico attraverso cui provare la situazione di alterazione psicofisica, sia attraverso altre circostanze che provino tale situazione di alterazione. ⚖️ Corte di Cassazione IV Sezione Penale, Sentenza n. 4151 del 1.02.2023: Circolazione Stradale – Artt. 186 e 187 del Codice della Strada – Guida in stato di ebbrezza alcolica ed in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti – Conducente sottoposto a cure mediche presso una struttura sanitaria – Prelievo ematico effettuato a fini terapeutici – Rifiuto di sottoporsi a nuovi accertamenti ospedalieri a fini di indagine – Reato – Insussistenza – Il reato di guida in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti non è configurabile a carico del conducente coinvolto in un incidente stradale e sottoposto a cure mediche presso una struttura sanitaria che, dopo un precedente prelievo ematico effettuato a fini terapeutici, rifiuti l’ulteriore prelievo richiesto dalla polizia stradale esclusivamente a fini di indagine, integrando tale condotta l’esercizio del diritto di opporsi ad un accertamento invasivo e contra legem, in quanto l’accertamento della presenza di sostanze stupefacenti nel sangue ben può essere svolto, senza il consenso dell’interessato, sul prelievo ematico già effettuato a fini terapeutici. ⚖️ Corte di Cassazione IV Sezione Penale, Sentenza n. 3717 del 30.01.2023: Circolazione Stradale – Artt. 186, 187 e 224 del Codice della Strada – Reati di guida in stato di ebbrezza alcolica e/o in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti – Estinzione – Messa alla prova con esito positivo – Sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente – Competenza – Il giudice che, in ragione dell’esito positivo della messa alla prova, dichiari l’estinzione dei reati di guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l’influenza dell’alcool e/o in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti, non può applicare la sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente di guida di cui all’art. 224, comma 3 del C.d.S., di competenza del Prefetto. ⚖️ Corte di Cassazione IV Sezione Penale, Sentenza n. 26535 del 2301.2023:Circolazione Stradale – Art. 187 del Codice della Strada – Guida in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti – Configurabilità del reato – Reperti biologici – Catena di custodia – Ai fini della configurabilità del reato di guida in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti è sufficiente il riscontro delle analisi compiuto sulle urine e i dati sintomatici rilevati dagli organi di P.G. sul conducente al momento del fatto, mentre le modalità operate per la catena di custodia costituiscono prescrizioni meramente indicative e la loro mera inosservanza non è sanzionata da alcuna ipotesi di nullità, ma può incidere unicamente sul diverso profilo della valutazione della genuinità della prova, secondo le regole generali dettate dall’art. 192 c.p.p.. ⚖️ Corte di Cassazione IV Sezione Penale, Sentenza n. 1438 del 17.01.2023: Circolazione Stradale – Artt. 128, 187, 219 e 224 del Codice della Strada – Guida in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti – Incidente stradale in ore notturne – Patente mai conseguita – Sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente di guida – Inapplicabilità – Non si applica la sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente di guida al conducente del veicolo sprovvisto della patente di guida perché mai conseguita, sorpreso a condurre il veicolo in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti e che provoca un incidente stradale in ore notturne, anche quando è applicata la pena concordata tra le parti (patteggiamento), ai sensi dell’art. 444 c.p.p..

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Direttore: Avv. Angelo RUBERTO

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