SICILIA, SARDEGNA ED ISOLE TREMITI: RIPRENDONO I COLLEGAMENTI DI LINEA: La decisione di interrompere i collegamenti era stata presa dalla “Compagnia Italiana di Navigazione”, Gruppo Onorato, a causa del sequestro cautelativo dei conti correnti deciso dai commissari di Tirrenia in amministrazione straordinaria. Cin e i commissari di Tirrenia hanno raggiunto un accordo, anche grazie all’intervento dei ministri di Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, e dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli. Dell’accordo raggiunto, ne da notizia la società Tirrenia Cin con una nota diffusa dove si legge «permette di far ripartire da subito tutte le tratte passeggeri e merci previste dalla Convenzione sulla Continuità territoriale che nel frattempo, su alcune rotte, è stata garantita da Moby».Da Cin e dal Gruppo Moby è arrivata la conferma che saranno rispettati «tutti i loro impegni nei confronti di ogni soggetto, come la famiglia Onorato ha sempre fatto da cinque generazioni di armatori al servizio da oltre 130 anni della Sardegna, lavorando fattivamente per superare la complessa e sistemica congiuntura attuale, continuando ad onorare con responsabilità e senso del dovere i territori serviti e le loro esigenze». L’interruzione dei collegamenti era iniziata lunedì come risposta al sequestro conservativo dei conti correnti di Cin effettuato dai commissari di Tirrenia. Al centro della vicenda la sospensione del pagamento delle rate da parte di Cin, sospensione fino alla conclusione della procedura di indagine aperta dalla Commissione Europea per gli aiuti di Stato a Tirrenia pre e post privatizzazione. Procedura, aperta nel 2011, dalla Direzione generale della Concorrenza della Commissione Europea e conclusa i primi di marzo. La bad company Tirrenia di navigazione, creata al momento della privatizzazione per gestire il recupero dell’indebitamento, deve ricevere da Cin 115 milioni come corrispettivo della flotta acquisita nel 2012. Soddisfatti i sindacati, preoccupati per il fronte occupazionale. “Finalmente una svolta positiva con i lavoratori che hanno ricevuto le disposizioni aziendali per riprendere il largo”, afferma il segretario nazionale della Filt Cgil Natale Colombo per il quale l’intesa restituisce “un primo rasserenamento a tutti, anche ai cittadini preoccupati per la chiusura dei collegamenti da e per le isole: nell’attesa di poter registrare i dettagli dell’accordo – conclude Colombo – continueremo a vigilare affinché si possano raggiungere ulteriori soluzioni esaustive per tutti ed in primis per il lavoro”. La continuità territoriale indica quegli strumenti legislativi che hanno lo scopo di garantire i servizi di trasporto ai cittadini abitanti in regioni disagiate della nazione a cui appartengono, ovvero di rafforzare la coesione tra le diverse aree di uno stesso Stato, superando svantaggi connessi alla loro lontananza, irraggiungibilità o di difficile accesso. Caratteristica fondamentale della continuità territoriale è la base normativa come Servizio pubblico, il quale rende possibile la deroga ai principi di libero mercato e della libera concorrenza, affinché i trasporti. Si parla di continuità territoriale anche quando, pur con un meccanismo differente, sono direttamente aziende pubbliche ad offrire il servizio.
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