“Al nido con la Regione” è una misura sperimentale definita dalla Regione Emilia-Romagna a cui aderisce il Comune di Granarolo dell’Emilia per il sostegno economico alle famiglie, che prevede l’abbattimento delle tariffe e rette di frequenza ai servizi educativi per la prima infanzia a titolarità pubblica e a titolarità/gestione privata convenzionati con i Comuni/Unioni di Comuni. L’ammontare complessivo dei contributi regionali che il Comune riceverà per l’anno scolastico 2019/2020 sarà pari a circa 73.000 €: si prevede un abbattimento della tariffa per circa un terzo per le famiglie con ISEE inferiore a 26.000 €, con un risparmio in media 1.000 euro l’anno per ogni bambino iscritto. Nel successivo mese di ottobre, in fase di definizione delle tariffe scolastiche 2019/2020, la Giunta adotterà un provvedimento in cui saranno individuate e specificate la modalità di attuazione di tale abbattimento per le rette di frequenza al nido d’infanzia relative al periodo settembre 2019-giugno 2020. Per poter accedere alla misura le famiglie dei bambini iscritti ai servizi per la prima infanzia 0-3 anni, comunali e privati convenzionati – “Il Bruco”, Servizio Sperimentale 0-6 “La Coccinella” fascia 24-36 mesi, “Nido di Viola” e “Punto bimbo” – devono presentare all’ufficio scuola all’indirizzo pec [email protected], l’Isee entro e non oltre il 28 settembre. Coloro che presenteranno l’attestazione ISEE oltre tale termine non avranno la possibilità di accedere alla misura straordinaria sopra descritta e pertanto la retta sarà conteggiata sulla base del regolamento vigente. La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato in data 29 luglio 2019 la misura a titolo sperimentale di sostegno economico alle famiglie denominata “Al nido con la Regione” per l’anno educativo 2019/2020. Le risorse sono assegnate a tutti i 220 Comuni dell’Emilia-Romagna, sede di servizi educativi per la prima infanzia, con il vincolo di utilizzarle esclusivamente per l’obiettivo individuato, quindi per abbattere o azzerare le rette di frequenza al nido e ai servizi integrativi, sia pubblici che privati convenzionati.