È stata presentata il 15 maggio nella Sala “Caduti di Nassiriya” di Palazzo Madama, presso il Senato della Repubblica, la 9a edizione di “Mediterraneo da remare”, la campagna nazionale di sensibilizzazione alla tutela del Mare Nostrum, promossa dalla Fondazione UniVerde, in collaborazione con Marevivo, e con l’adesione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. L’ambizioso obiettivo è quello di promuovere una riconversione e una rivoluzione culturale che possano guidare la collettività a ritornare in sintonia con Madre Terra, a partire dai piccoli gesti quotidiani. Erano presenti all’evento, Alfonso Pecoraro Scanio, l’ ammiraglio Giovanni Pettorino Comandante Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia costiera – e, Bruno Mascarenhas campione olimpionico di canottaggio. Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde, che da Ministro dell’Ambiente aggiunse alla denominazione del dicastero la “tutela del Mare” e che ha ideato la campagna “Mediterraneo da remare”, ha dichiarato: “Le coste della penisola e le aree marine protette italiane rappresentano un patrimonio ambientale inestimabile, ma sono sempre più minacciate dall’inquinamento causato dalla dispersione di macro e micro plastiche. Oggi rilanciamo la campagna Mediterraneo da remare, consapevoli che proprio a dicembre l’Italia ospiterà a Napoli la Conferenza delle Parti della Convezione di Barcellona sulla protezione dell’ambiente marino del Mediterraneo. Sarebbe importante presentarsi come un Paese capace di tutelare la biodiversità che la contraddistingue, anche attraverso l’istituzione di nuove aree marine protette”. L’iniziativa prevede eventi itineranti lungo le coste italiane, tappe internazionali, remate simboliche in varie località balneari e in collaborazione con gli stabilimenti che segnaleranno, ai soggetti promotori, iniziative concrete per la tutela degli ecosistemi marini, lacustri e fluviali. Si svolgerà durante l’estate 2019, sarà prevalentemente dedicata a contrastare la dispersione delle macro e micro plastiche in mare, con lo slogan “NoPlastic”.